CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] delle quali allacciò durevoli rapporti: il Capponi, il Ridolfi, il Lambruschini, il Mayer, il Gar, il Polidori, l'Arcangeli, il Vannucci, il Reumont. In seguito la rete delle sue conoscenze e relazioni divenne estesissima, giacché nel frequenti ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] e politica, in L’Ellisse, V (2010), pp. 201-208; Id., Colonia, in Itabolario. L’Italia unita in 150 parole, a cura di M. Arcangeli, Roma 2011, pp. 75 s.; G. Iannaccone, Carlo Dossi poeta della Comune, in C.A. P. D. scrittore e uomo di Stato, a cura ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e diminuiscono verso E più che verso N: circa −7 °C a San Pietroburgo, −9 °C a Mosca e, poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i ...
Leggi Tutto
GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] il poeta emiliano, esule da Modena, A. Peretti (che la amò non corrisposto), P. Contrucci, E. Bindi, L. Fedi, G. Arcangeli, P. Fanfani e G.T. Gargani. Fu proprio quest'ultimo, esponente del gruppo classicista fiorentino degli Amici pedanti (di cui ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] , Indiano, Pacifico), aspetti culturali vari ed esotici, eventi straordinari e meravigliosi, che coinvolgono schiere di angeli e arcangeli, e di contro le potenze infernali, collocando al centro come argomento unificante un'impresa utopica e da ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] a Firenze l’8 gennaio 1992.
Oltre alle opere citate, dedicò un saggio a Machiavelli (Firenze 1932) e a Giulio Arcangeli poeta e testimone (Firenze 1975); collaborò inoltre con vari periodici e giornali italiani, in particolare con Il mattino e Il ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] . Ammesso al secondo anno, frequentò le lezioni di Roberto Longhi e divenne amico, fra gli altri, di Giorgio Bassani e Francesco Arcangeli. L’anno seguente prese in affitto una casa al n. 9 di via Pietro Giordani a Parma e, frequentando la Biblioteca ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] marmoreo del Cagnola ispirò all'azione, all'avvenire italiano anche moderati ed ecclesiastici, come il toscano abate Arcangeli, più ancora e più immediatamente restò iniziatore e rivelatore nella storia degli studi classici nostri: i quali, appunto ...
Leggi Tutto
arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...