PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] C. P., l’episcopato lombardo nel Quattrocento, gli Sforza, la Chiesa di Lodi e la città, pp. 25-48); L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] rende la vista al padre per la cappella dell'Annunziata in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli di Domenico di Michelino (Fiorelli Malesci, p. 192).
Quando, nel 1742, morì Francesco Maria Niccolò Gabburri, si impegnò per ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , ma presente nella cappella Patrizi della medesima chiesa almeno dal 1721 (Titi, 1674-1763, 1987, p. 146), è il dipinto con Tre arcangeli (Romano, 1977, p. 161).
Al 1701 si può datare la pala con Gesù Cristo fra i ss. Savino e Nicola da Tolentino ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] , Galleria civica d’arte moderna). In novembre, sulla rivista Paragone (V [1954], 59, pp. 29-43), Francesco Arcangeli pubblicò il saggio Gli ultimi naturalisti includendo fra costoro anche Moreni in quanto impegnato nel rilancio estremo, vitale e ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] , 1997).
Nel 1615 Ippolito realizzò per volontà del committente, morto il 20 febbraio, la pala con i Ss. Michele Arcangelo, Giacomo e il ritratto di Alessandro Mastellari (Gozzi, 1985).
Il poeta bresciano Giulio Cesare Gigli ricordò lui e il padre ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] personaggi, in parte committenti, come alcuni minori nobili o prelati romani, in parte collaboratori o complici, come Fulvio, Arcangeli, Silvio Lari, eruditi e antiquari, o quel Tarquinio Gregorio che lo stesso C. denunciò durante il processo. Ma ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] Bosa e Ferrari, Zandomeneghi realizzò alcune delle statue degli Apostoli nella chiesa del Nome di Gesù a Venezia e i due Arcangeli all’entrata dell’edificio. Nello stesso anno, alla morte di Pizzi, venne eletto professore di scultura presso la locale ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] , Indiano, Pacifico), aspetti culturali vari ed esotici, eventi straordinari e meravigliosi, che coinvolgono schiere di angeli e arcangeli, e di contro le potenze infernali, collocando al centro come argomento unificante un'impresa utopica e da ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] è dato giudicare dal precario stato di conservazione. Anche l'attribuzione delle Sibille di S. Onofrio a Roma proposta dall'Arcangeli (in Scaglietti, 19673 p. 146) non sembra sostenibile (P. Venturoli, Nota su J. Ripanda..., in Storia dell'arte, I ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] si avvicinò molto all’informale, alla ricerca di una sorta di «ultimo naturalismo», secondo la definizione critica di Francesco Arcangeli (Gli ultimi naturalisti, in Paragone, V [1954], 59, pp. 29-43; Id., Una situazione non improbabile, ibid., VIII ...
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arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...