La denominazione è riservata a quelle foglie di piante acquatiche che, sviluppandosi su germogli emersi, vengono a trovarsi nell'ambiente aereo a differenza degl'"idrofilli", o foglie sommerse e degli [...] voce foglia). Es. di aerofilli: Ranunculus aquatilis, Sagittaria sagittaefolia, Trapa natans, Limnobium Spongia. Cabomba aquatica.
Bibl.: G. Arcangeli, Sulle foglie di piante acquat. e special. sopra quelle di Nymphaea e di Nuphar, in N. Giorn. Bot ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] che, riflettendo la visione del mondo del compilatore, può essere notevolmente diversa da un’opera all’altra (un panorama in Arcangeli 1992: 197-201). Una certa differenza d’impostazione tra i due tipi risulta anche sul piano delle finalità, più ...
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REDON, Odilon
Y. Obriot
Pittore e incisore, nato a Bordeaux il 20 aprile 1840, morto a Parigi il 6 luglio 1916. Colorista prezioso e raro, egli ha creato specialmente con l'aiuto del pastello un mondo [...] immaginario e sontuoso: fiori inquietanti e inebbrianti, strane creature femminili, conchiglie dalle trasparenze fosforescenti, arcangeli in forma di farfalle, magiche visioni orientali intorno alla fantasticheria d'un Buddha che prega tra i fiori. ...
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(o Q. Lūza) Località della Siria nord-occidentale, a O di Aleppo. Importanti i resti di una basilica paleocristiana (fine 5° sec.): l’imponente struttura a conci ha impianto a tre navate divise da archi [...] su pilastri, abside aggettante con semicolonne all’esterno, nartece fiancheggiato da torri. Interessante anche la decorazione scultorea figurata (teste degli arcangeli Michele e Gabriele). ...
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Principati
Attilio Mellone
Uno dei nove cori angelici, detti anche principi celesti (Pd VIII 34). In Cv II V 6, convenendo con la scala gerarchica dei cori presentata dai Moralium libri di s. Gregorio [...] . Secondo il Paradiso i P. hanno un grado di visione beatifica, di amore e di beatitudine celeste superiore agli Angeli e agli Arcangeli ma inferiore agli altri sei cori (XXVIII 37-45, e 70-78); corrispondono secondo il più e 'l men de la virtute ...
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JACOPINO di Francesco de' Bavosi (o de' Papazzoni)
P. Castellani
Pittore bolognese documentato dal 1360 ca. al 1386, anno in cui risulta morto (Filippini, Zucchini, 1947).Si ha notizia di un viaggio [...] ; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, pp. 86-87; Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 35-74; A. Conti, Gli affreschi di Mezzaratta, ivi, pp. 136-139; D. Benati, Pittura del Trecento ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] dell’Annunciazione, ha lo scettro del messaggero oppure il ramo d’ulivo, simbolo di pace, o il giglio, simbolo di purezza. L’arcangelo Raffaele, in allusione all’episodio biblico di Tobia, è spesso in abito da pellegrino, con il bastone e un pesce, e ...
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MORLOTTI, Ennio
Maurizio CALVESI
Pittore, nato a Lecco il 21 settembre 1910. Tra il 1936 e il 1937 frequentò l'Accademia di Firenze e tra il 1939 e il 1941 l'Accademia di Brera a Milano. Partecipò al [...] 21-30; L. Venturi, Otto pittori italiani: Afro, Birolli, Corpara, Moreni, M., Santomaso, Turcato, Vedova, Roma 1952; F. Arcangeli, Gli ultimi naturalisti, in Paragone, n. 59, nov. 1954; id., Una situazione non improbabile, in Paragone, n. 85, gennaio ...
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Pittore (Firenze 1446 - ivi 1498), scolaro di Neri di Bicci. Intorno all'unica opera certa, commissionatagli nel 1484 (Tabernacolo del Sacramento per la collegiata di Empoli, ora nel museo), la critica [...] i modi del Verrocchio e di Filippino Lippi e l'influenza del Botticelli: Crocifissione (Londra, National Gall.), I tre arcangeli (Firenze, Uffizi), Madonna col Bambino e Santi (New York, Metropolitan Mus.), ecc. Di Raffaello, suo figlio (n. 1477 - m ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] , presentata da Guidi, succede nel 1953 la mostra alla Galleria La Torre di Firenze introdotta in catalogo da F. Arcangeli, con cui instaura un intenso sodalizio culturale.
In una condizione solitaria di vita e di ricerca (nel 1973 si trasferisce ...
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arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...