GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] bibliografia); G. Dassori, La chiesa di S. Giovanni Battista, in L'isauro e la foglia, Pesaro-Urbino 1986, pp. 272-299; L. Arcangeli, G., Girolamo, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, pp. 724 s.; F. Sricchia Santoro, G. G., in ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] documentario, Bologna 1967, pp. 117-131; D. Scaglietti, La cappella di Santa Cecilia, ibid., pp. 133-146; F. Arcangeli, Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana, Bologna 1970, pp. 32-38; Bentivolorum Magnificentia. Principe e cultura a ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] romani, VII (1959), pp. 679-684; G. Briganti, Il Palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 34-40, 76 s.; F. Arcangeli, Un nuovo Saraceni, in Paragone, XVII (1966), 199, pp. 46-54; Adam Elsheimer. Werk, künstlerische Herkunft und Nachfolge (catal., 1966 ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] più importanti dell'antico tesoro del duomo vennero messi all'asta nel sec. 19°; il paliotto d'oro dell'altare con Cristo fra gli arcangeli e s. Benedetto e con i donatori - l'imperatore Enrico II e Cunegonda - si trova oggi al Mus. de Cluny a Parigi ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] esterno al carcere. Fu Sraffa a mettere in moto l’iter che portò nel marzo del 1933 alla visita del prof. Uberto Arcangeli, un celebre medico, a Gramsci in carcere, e che dopo molte altre vicende portò al suo trasferimento in una clinica, sia pure ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] del Rosario di Genova Montesignano (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele Arcangelo, 1712), l'Angelo custode di Santa Margherita Ligure (santuario di Nostra Signora della Rosa, 1713-14), un modello per una ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 169, 176, 182, 184; A. Arcangeli, Mestieri e professioni nella letteratura medica (secoli XV-XVII), in Le regole dei mestieri e delle professioni, a cura di M ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] cura di P. Grillo, Roma 2014, pp. 261-277; S. Buganza, I Visconti e l’aristocrazia milanese fra Tre e primo Quattrocento: gli spazi sacri, in Famiglie e spazi sacri nella Lombardia del Rinascimento, a cura di L. Arcangeli et al., Milano 2015, p. 145. ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] che in tutti i Padri e in tutti i commentatori medievali c'è accordo assoluto sulle prime due gerarchie (Angeli e Arcangeli) e le ultime due (Cherubini e Serafini), osserviamo che già in s. Gregorio appare una duplice sistemazione: altra è quella ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] dedicata al santo, insieme al busto di Dioniso Dolfin. Negli stessi anni Morlaiter scolpì il Profeta Daniele e il S. Michele Arcangelo per il duomo di S. Daniele del Friuli. Verso il 1737 eseguì i santi Francesco Borgia e Francesco Regis per l’altare ...
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arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...