CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] il 19, l'estrema unzione dal patriarca Morosini, il 20 settembre 1646, "quasi all'improviso... per accidente apoplettico", come riferì l'Arcangeli.
La salma, esposta per un giorno a S. Nicolò da Tolentino e poi esaminata - "aperto il corpo" si trovò ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] il Reni dev'essere avvenuto poco prima della pala del 1635, raffigurante il Bambino Gesù ed i ss. Giuseppe ed Eligio (Sant'Arcangelo, collegiata), improntata ad un forte caravaggismo ma vicino al Reni nella figura di s. Eligio. Tra il '35 ed il '37 ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] delle quali allacciò durevoli rapporti: il Capponi, il Ridolfi, il Lambruschini, il Mayer, il Gar, il Polidori, l'Arcangeli, il Vannucci, il Reumont. In seguito la rete delle sue conoscenze e relazioni divenne estesissima, giacché nel frequenti ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] SS. Annunziata.
Del B. è anche un tondo dipinto su tela nella chiesa di S. Iacopo a Firenze, (Abramo e gli arcangeli, lunetta del transetto destro). Quanto alle opere ad olio citate dal Richa, La Crocefissione e il S.Filippoin gloria nella chiesa di ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] monastero era famosa per il suo mosaico, che una volta ricopriva il pavimento. Dušan invia ricchi doni anche al monastero degli Arcangeli di Gerusalemme, alla chiesa di S. Nicola di Bari e a tanti altri monasteri e chiese della Tessaglia. Dona terre ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] martirio. La zona inferiore degli stucchi si limita alla ricca cornice intorno al timpano affrescato coll'immagine di Cristo tra gli Arcangeli al di sopra del portale d'ingresso, e ai capitelli e alle colonne che reggono questa cornice. La zona di ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] e politica, in L’Ellisse, V (2010), pp. 201-208; Id., Colonia, in Itabolario. L’Italia unita in 150 parole, a cura di M. Arcangeli, Roma 2011, pp. 75 s.; G. Iannaccone, Carlo Dossi poeta della Comune, in C.A. P. D. scrittore e uomo di Stato, a cura ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] Rimondi, e i cosiddetti ultimi naturalisti (S. Vacchi, V. Bendini, B. Pulga, G. Ferrari), sostenuti dal critico F. Arcangeli. Il G. dimostrò delle affinità con la poetica arcangeliana, che sosteneva un ritorno alla natura inquieta, tormentata, vitale ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] , IV (1924), pp. 116-118; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours,Paris 1952, pp. 56, 81; F. Arcangeli, Il fratello del Guercino,in Arte antica e moderna, 13-16 (1961), pp. 325-343; U. ThienieF. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 476 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del blocco orientale, articolato anche per la presenza della cripta e del transetto. Due torri circolari, dedicate agli arcangeli, si innestano sul corpo occidentale; la loro forma potrebbe avere precedenti nelle cloic'teachers irlandesi, del tipo di ...
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arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...