Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] dal tipo della Vittoria stante, di profilo con lunga croce, raffigurata agli inizi del sec. 5° sui solidi di Arcadio della zecca di Costantinopoli e poi all'epoca di Valentiniano III sui solidi delle zecche occidentali. Il motivo centrale della ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] triumphos adquisiverit»)168.
L’esaltazione di Teodosio è anche garanzia per una successione imperiale precaria, per le giovani età di Arcadio e Onorio. Ambrogio seppe mettere, infatti, a carico del Dio dei cristiani anche la garanzia di un buon esito ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in Beozia: P. Roesch, Les Inscriptions de Thespies, Lyon 2007-2009, fasc. VIII, nn. 447 (dopo 306) e 448 (dopo 324); Tegea in Arcadia: IG V,2, 137 (dopo 308) e 139 (dopo 306); Paros nelle Cicladi: IG XII,5, 269 (dopo 317: Costantino è celebrato quale ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e Faustino, allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano agli imperatori Valentiniano II, Teodosio e Arcadio una lunga sequela di lamentele (Libellus precum) in cui il vescovo di Roma viene innanzitutto accusato di strumentalizzare ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] questo è ciò che accade nella Persia sasanide durante il regno di Yazdgird I (399-421) – sovrano di riconosciute virtù, dato che Arcadio lo promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace fra i due imperi dura fino alla morte del re dei re ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] la rottura del nuovo rispetto all’antico. E così N. Machiavelli può collocare la fondazione di Firenze nei tempi miserabili da Arcadio a Teodorico, quando l’Italia e le province romane «non solamente variarono il governo e il principe, ma le leggi, i ...
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arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...