La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] compiuta nel VI secolo, si deve forse ritenere che tali gruppi, se mai sono esistiti, siano stati fatti eseguire da Arcadio (395-408) o addirittura da Teodosio II, che è poi il vero cristianizzatore dell’immagine della città di Costantinopoli. È ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] archeologia. Dal 1720 al 1748 resse la cattedra di retorica presso il Collegio Romano. Fu membro dell'Accademia degli Arcadi con il nome di Lireno Bolejo e intrattenne rapporti epistolari con importanti intellettuali dell'epoca fra cui il Muratori e ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] la donazione di possedimenti urbani e rustici da parte del prefetto Eufemiano, padre di s. Alessio, vissuto al tempo di Arcadio e Onorio. La donazione cui si fa riferimento è un falso, confezionato nel milieu dell'Aventino, per salvaguardare le ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , figlia dell’imperatore Teodosio II e moglie di Valentiniano III, o con Elia Eudossia, figlia del franco Bautone e sposa di Arcadio, oppure ancora con Eudocia, moglie di Teodosio II e madre di Licinia Eudossia, è evidente che nulla ha a che fare ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] egli aveva visto e che erane andati poi distrutti. Chiude il primo tomo una descrizione di Costantinopoli ai tempi di Arcadio e Onorio (in latino) accompagnata dalle note del primo editore Guido Pancirolli.
Il secondo tomo costituisce la quarta parte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che vi ha trasferito il proprio archivio storico e la propria biblioteca.
La Biblioteca Casanatense trae origine e nome dal ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] conformità con la testimonianza del Liber pontificalis. Ma, se da una parte la lettera si dichiara scritta sotto il consolato di Arcadio e Bautone (e ciò porterebbe a datarla all'anno 385 e cioè quattordici anni prima dell'inizio del pontificato di A ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] che l'aquila, emblema civico, testimonia le origini romane della città. Il De aquila è concepito come un lungo dialogo tra Elio e Arcadio, che si immagina tenuto dinanzi ai maggiorenti e agli uomini dotti della città, in cui il L. dà sfogo a un ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] eretici ‒ la cui persecuzione era stata più antica e più aspra rispetto a quella delle sette ereticali. In una costituzione di Arcadio e Onorio che li riguardava (l. Manichaeos [C. 1.5.4]) si parlava infatti di publicum crimen commesso "in religione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] antica dei rapporti tra le due potestà, pur rievocata con qualche confusione: l'accenno a Costantino, Carlomagno, Arcadio e Valentiniano è assolutamente svincolato da ogni ragionevole e necessario ordine cronologico.
Proprio questa considerazione può ...
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arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...