GARCÍA MÁRQUEZ, Gabriel
Luisa Pranzetti
(App. IV, I, p. 893)
Scrittore colombiano. Con Ojos de perro azul (1974; trad. it., 1978), che riunisce i racconti di El negro que hizo esperar a los ángeles [...] Libertador, il romanzo può essere letto come sintesi di altri romanzi e di altri personaggi dell'autore. Bolívar è, come José Arcadio Buendía, un alchimista dei sogni; come il Patriarca, è l'unico a ignorare che tutto il mondo cospira contro di lui ...
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GILDONE (Gildo)
Alberto GITTI
Nacque verso il 330 da Nubel, principe dei Giubaleni, un piccolo popolo mauretano dipendente da Roma. Nella guerra che Valentiniano I condusse contro il ribelle Firmo, fratello [...] di tenerlo in soggezione. Nel 397 insorse apertamente contro la corte di Milano col dichiarare di riconoscere solo Arcadio come suo legittimo imperatore. Ma Stilicone agì con energia per cacciarlo dall'Africa. Dichiaratolo nemico pubblico, una forte ...
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HESPEROS ("Εσπερος)
L. Rocchetti
Stella della sera, raffigurata come molte altre stelle sotto l'aspetto di giovane cavaliere, oppure di putto. Appare nella ceramica italiota, a cavallo, ignudo col mantello [...] sarcofagi con il mito di Endimione. Come putto alato con fiaccola appare su un lato della base della colonna di Arcadio (v.) nei disegni Freshfield.
Bibl.: S. Reinach, Répertoire des Vases Peints, I, p. 329, n. 3; H. Heydemann, Die Vasensammlung ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Archeologo, nato a Roma il 25 marzo 1886, morto ivi il 10 novembre 1957. Allievo di E. Loewy nell'univ. di Roma, scoprì nel 1917, durante un breve scavo a Veio, il famoso Apollo, [...] villa Giulia (Roma 1925-28), una assai apprezzata monografia su L'arte etrusca (Milano 1935; 2ª ed., 1949), La colonna di Arcadio a Costantinopoli, in Memorie dell'Accad. di archeol. lettere e belle arti di Napoli, nuova serie, II, 1952. Si ricordino ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Col nome di Argentium fu importante nel Medioevo (la tradizione antica è assai incerta) per la posizione (nella stretta valle delle famose [...] edifici sono da notare le chiese dell'Annunziata, di S. Agostino, con una grande tela di Andrea vaccaro, e di S. Andrea (quest'ultima fondata nel 1151), alcuni resti del castello e una colonna miliare degl'imperatori Valentiniano, Teodosio e Arcadio. ...
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DADO
F. Grana
G. Matthiae
È il termine con il quale si indica nel piedistallo delle colonne la parte centrale a forma di parallelepipedo, interposta fra lo zoccolo e la cornice sulla quale posa la [...] è ora nel cortile della Pigna, in Vaticano), di quelle costantinopolitane (note attraverso disegni) di Costantino, di Arcadio.
Il termine viene usato anche genericamente per tutte quelle modanature a forma di parallelepipedo impiegate in sostituzione ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] è di più grande, quando si è signore della Legge, di farla signora di voi stessi?»69), nonché in quelle di Sinesio di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la sua condotta che fa legge»)70.
Il pensiero ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] , per cui al vertice c’è l’imperatore, sottoposto solo a Dio; ma nel 405 papa Innocenzo I scomunica Arcadio ed Eudossia per aver allontanato il vescovo Giovanni Crisostomo dalla sede di Costantinopoli; Rufino di Aquileia afferma che l’imperatore ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] parlano di varî ritratti: una immagine dell'imperatrice era eretta sulla colonna in porfido nel cortile delle Terme di Arcadio a Costantinopoli (Procop., De aedif., i, 12) e un'altra dinanzi al Ginnasio di Zeuxippos (Codinus Georg., 191). Il ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Giovanni Crisostomo esiliato per avere levato la voce contro il lusso della corte, il popolo insorse costringendo l'imperatore Arcadio a richiamarlo e a reintegrarlo nella sede; nel sec. VII il patriarca Sergio rese possibile la riscossa di Eraclio ...
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arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...