ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] che ha in mano, il fascio cui si appoggia con la destra (per il tipo del fascio, cfr. asturio, colonna di Arcadio, ecc.); l'altra è stata variamente identificata (Ravenna, per T. Reinach; Costantinopoli per R. Delbrück), ma dato che la sua effigie ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] Kaiserstatue am Ausgang der Antike, Roma 1982, p. 41 s.; E. La Rocca, La riva a mezzaluna, Roma 1984, p. 68. - A. di Arcadio Onorio e Teodosio II (40): E. La Rocca, La riva..., cit., pp. 66-68. - A. di Portogallo (30): E. Rodriguez Almeida, Il Campo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] ai templi, i sacrifici, e in definitiva ogni tipo di omaggio agli idoli. Anche sotto i successori di Teodosio (i figli Arcadio e Onorio, il nipote Teodosio II) sono reiterate queste misure, alle quali se ne aggiungono altre: nel 396 vengono proibiti ...
Leggi Tutto
LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] segno dell'investitura divina del potere imperiale; un motivo che si trova già nella monetazione di Eudossia, moglie di Arcadio.
Dopo questi saggi in un genere già affermato nell'iconografia della dinastia cui appartiene L. E., gli esempî più nuovi ...
Leggi Tutto
MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] colonna coclide (v.) con fascia decorata a rilievo (colonne di Traiano e di M. Aurelio a Roma, di Teodosio e di Arcadio a Costantinopoli).
Per l'età moderna basti ricordare le colonne venete, i monumenti equestri al Gattamelata e al Colleoni, in cui ...
Leggi Tutto
MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] collega alla prima fase dell’attività napoletana del M.: dalla sua officina uscì nel marzo dello stesso 1504 la princeps dell’Arcadia di Iacopo Sannazaro curata da Summonte, il quale avrebbe continuato a collaborare con il M. per l’edizione di molte ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] Gainas cerca di fuggire oltre il Danubio ma è ucciso dal re degli Unni, Uldin, che invia la sua testa ad Arcadio. Il trionfo del partito antigermanico a Costantinopoli viene celebrato con la costruzione di una colonna coclide ed è stato messo in ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] di belle arti di Palermo con quattro dipinti – Il samaritano, due ritratti non precisati, il bozzetto per L'imperatore Arcadio liberato dai messinesi in Tessalonica – e due acquerelli, Il principio del Vespro siciliano e La compagnia de' Verdi di ...
Leggi Tutto
ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] sul luogo occupato poi da una cattedrale e oggi dalla Grande Moschea.
Con la divisione della provincia, avvenuta probabilmente con Arcadio sulla fine del sec. IV, Emesa fu capitale della Fenicia Libanesia. Sotto i Bizantini Ḥimṣ si chiamava Χέμψ ed ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] Thutmosis III, proveniente dal tempio di Karnak.
Le scene che decoravano la base della colonna coclide istoriata di Arcadio sono state invece interpretate alla stregua di un simbolico panegirico celebrativo della Concordia tra Occidente e Oriente e ...
Leggi Tutto
arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...