CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] la carica di cancelliere delle gabelle de' contratti, senza tuttavia abbandonare gli interessi poetici, ché anzi fu iscritto all'Arcadia di Roma e all'Accademia degli Apatisti di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per oscuri motivi, spese in Milano ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] veneti, non cessava di coltivare quell'inclinazione per la poesia in cui il verso, in principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di rado anticonvenzionali.
A Trieste ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] F. C. romano, Napoli 1827 (con necrologio diC. A. de Rosa marchese di Villarosa); E. A. Muzzarelli, Elogio di F. C., in Giornale arcadico, LVI (1832), pp. 347-356. Oltre alla già cit. biografia del Seni, si vedano anche: G. Baseggio, F. C., in E. De ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] . La celebrità dell'amante si rifletté anche sul principe, che fu "appastorato" col nome di Emireno Alantino e poté recitare in Arcadia una sua fatica letteraria, Il letterato buon cittadino. In quel periodo era molto acceso a Roma il dissidio fra i ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] esperienza nascono le opere letterarie più originali del B.: le Poesie campestri e marittime (Genova 1779), dove l'influenza arcadica rimane tuttavia assai forte; le Favole (Verona 1783, in seguito più volte ristampate e aumentate fino a raggiungere ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] quell'opera in "nobilissime ottave" (L'Henriade del signor di Voltaire tradotta in ottava rima da Cipriano Malivenzi, tra gli arcadi Sosare Itomeio, pubblicata a Napoli solo nel 1811); ma intanto, avendo inviato a Voltaire i due primi canti, ebbe la ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] delle accademie: membro di quella dei Filomati dal 1822, della Latina dal 1823, della Tiberina dal 1824, e dell'Arcadia dal 1825 col nome di Licofrone Penejo, presentò in quelle sedi numerosissime composizioni, per lo più poetiche.
Il primo lavoro ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] .
Dopo queste traduzioni il C. mise alla prova le sue qualità di autore teatrale dando alle stampe, sotto lo pseudonimo arcadico di Ormanto Saurico, l'opera drammatica Il Tideo o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] altri quattro sonetti in diversi volumi ("Chi è costei, che di beltà novella", V, p. 52, poi ristampato tra le Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio, Roma I 760, p. 28; i due di argomento politico "Quando di turbe ostili ampio torrente ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] essere sottolineato nella sacra rappresentazione La conversazione di S. Margherita di Cortona (Palermo 1755), che il B. scrisse col nome arcadico di Acide Drepaneo e che, come attesta il Pitré, ebbe una notevole fortuna e fu rappresentata spesso e in ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...