FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] . medica ital., IV, coll. 1465 s. Una rassegna critica delle principali opere del F. fu pubblicata dal medico G. Tonelli in Giorn. arcadico di scienze lettere ed arti, LV (1832), pp. 1-11; LXVII (1836), pp. 122-137; LXXI (1837), pp. 249-272; LXXVIII ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] importanti, quelle di impronta attica, sono in genere risolubili nella più antica forma ionica. La coincidenza con forme dell'arcadico-cipriota è probabilmente dovuta al fatto che quest'ultimo dialetto è tra i più conservatori, e ha mantenuto forme ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Scena di matrimonio. Più convenzionale rispetto al gusto aggraziato delle scene sulle pareti, nelle quali accanto alla favola arcadico-pastorale fanno la loro comparsa brani di cordiale realtà quotidiana, è il soffitto con Divinità e geni dell'Olimpo ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] più puro stile Luigi XVI; solo intorno al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al neoclassicismo. Tali aperture non vengono in ogni caso accolte dalla scultura: abbandonata la produzione ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] 553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A., F.A. nel secondo centenario della nascita,in Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento,Bologna 1950;G. Natali, Il Settecento,Milano 1950, pp. 1134-1138 e 1196-1197 (con ricca bibl.); M ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Crescimbeni, fu legato al G. da un rapporto di amicizia e di reciproco interesse: nello stesso anno in cui il G. entrò nell'Arcadia egli venne eletto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon in cui il G. era uno tra i soci più in vista.
Fonti e Bibl ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ], II [1845], pp. 623-632), nutrito di umori romantici, e l'abate romano Giuseppe Defendi, che dalle pagine del Giornale arcadico (CVI [1846], pp. 351-84; CIX [1846], pp. 339-85) ribatteva esaltando i valori accademici e puristi del monumento. All ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] alla sua morte (oggi disperso), suscitò un'accesa polemica tra G. Mancini e G. Andreocci sull'attendibilità dell'episodio (Giornale arcadico, XC[1842], pp. 357-370; XCII [1842], pp. 374-378; G. Mancini, Intorno a un quadro..., Roma 1842). Polemica ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] il G. contribuì a favorire l'insegnamento della chimica, affidato a Bartolomeo Lavagnoli (né si può escludere che il nome arcadico del G. - Elettreo - alludesse proprio ai suoi interessi per le scienze); nel 1737 rinnovò la normativa del dottorato in ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1701), l’ambizioso Girolamo Frigimelica Roberti con le sue paludate tragedie in cinque atti (La Rosimonda, 1696), l’arcadico precursore David (Amor e dovere, Venezia 1697), il riformatore Zeno (Il Faramondo, 1699, ed. in facsimile, Milano 1987 ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...