CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] : di essa un esempio sono le Rime in morte della eccellente donzella Ruffina Battoni romana fra gli Arcadi Corintea. Da ricordare è infine la sua collaborazione all'Antologia romana, tra il 1783 e il 1787, dedicata in gran parte a temi scientifici ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] studio i basiliani del luogo, mentre il p. Vercellone, nel 1866, aveva dato notizia della scoperta sul Giornale arcadico: si trattava della prima parte, apparsa nel 1867, dei Sacrorum bibliorum vetustissima fragmenta Graeca et Latina ex palimpsestis ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] e a strumenti arcaici, che egli riteneva propri delle popolazioni preistoriche preromane. Così nel Secondo rapporto ... (in Giorn. arcadico..., LVIII [1866], pp. 96-141) il D. discuteva dei ritrovamenti di oggetti votivi nelle acque termali di ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] . Corsini (De laudibus Andreae Corsini cardinalis oratio, Romae 1796). Nel gennaio 1797 entrò a far parte del Collegio dei dodici d'Arcadia.
Quando, il 15 febbr. 1798, fu proclamata la Repubblica Romana, egli figura, con G. Solari e G.V. Petrini, fra ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] anni 1858 e 1859, e articoli e trattazioni erudite sui pochi fogli che uscivano allora a Roma quali: il Giornale arcadico di S. Betti. Arti e lettere e IlBuonarroti di Benvenuto e Francesco Gasparoni, IlFilodrammatico, collaborando anche ad alcuni ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] (Bologna 1822) e il Messia, egloga dello stesso (Bologna 1927), diffusamente recensito da S. Betti nel Giornale arcadico del novembre 1827. Altri lavori degni di considerazione sono il volgarizzamento Alla Maestà di Carlo IV imperatore esortazione di ...
Leggi Tutto
BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] fu degli Etnei di Catania, dei Pericolanti di Messina, degli Aretusei di Siracusa, dei Costanti di Cosenza, e nel 1735 entrò in Arcadia con il nome di Lermano Cinosurio.
Giunto a Napoli nel 1738, il B. fu prescelto per comporre una festa teatrale in ...
Leggi Tutto
GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] custoditi presso la Biblioteca Angelica di Roma (Mss., 7, 9, 11, 12, 15, 16, 34).
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1711, p. 346; Id., Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 249; A. Salza, La lirica. Storia dei generi ...
Leggi Tutto
BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] , nell'età barocca, delle fantasie tassesche nelle terre tedesche testimonia anche la tendenza del B. ad ispirarsi al patetismo arcadico, che sarà poi una delle grandi fonti dell'arte del sec. XVIII.
Bibl.: F. Ambrosini, Scrittori ed artisti trentini ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] ad una traduzione italiana fatta nell'anno 1341 di una compilazione astronomica di Alfonso X re di Castiglia, in Giorn. arcadico, gennaio-febbraio 1864, pp. 82, 85ss. (poi, in estratto, Roma 1865); F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli ...
Leggi Tutto
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...