FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] in Vallicella (Busiri Vici, 1869, pp. 10 s.).
Oltre a collaborare a periodici quali L'Album di Roma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano: Relazione fisica, ed idraulica sulle risaie ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] ; V, ibid. 1930, p. 191; S. Betti, La Divina Commedia di Dante Alighieri, corretta, spiegata e difesa dal p. B. L., in Giornale arcadico, 1821, t. 10, pp. 392-404; 1822, t. 13, pp. 237-247; C. Fea, Nuove osservazioni sopra la Divina Commedia di Dante ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] -1839.
Fonti e Bibl.: Un elenco dettagliato delle opere del C. si trova in Elogio di P. C. di G. I. Montanari, in Giorn. arcadico di scienze lettere ed arti, 1839, pp. 314 ss. Gli studi più importanti sul C. sono: L. Rava, P. C. commediografo, in Riv ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , XIII [1894], p. 57) ed esposto a Milano all'Esposizione triennale dell'Accademia di Brera nel 1894.
Un soggetto arcadico - pastore che al suono della cornamusa addormenta la sua donna - si stempera in una sorta di sogno classicheggiante gremito di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia (Vita di A.M. Salvini, in Vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751). Ebbe per compagni di studi R. Maffei, A.F. Gori e G. Lami. Nei primi mesi del 1720 si ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] Observations on Mount Vesuvius, Mount Etna and other Volcanoes, London 1774). In essa il C. si dimostra leggiadro poeta arcadico e .abile cantore di favole greche, descrive con efficaci colori il fenomeno dell'eruzione e lo sbigottimento popolare, e ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] di Luigi XIV. Sotto il profilo letterario, la tappa più importante fu, però, il soggiorno a Roma, dove fu aggregato agli Arcadi ed ebbe modo di conoscere personalmente G.M. Crescimbeni. A Udine, il 24 luglio 1704, insieme con G. Bini, avviò una ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] aiuti. In esse si palesano chiaramente le finalità e i limiti della pittura del C., volta a mantenere in vita un mondo arcadico ormai superato e che si risolve nei modi di una decorazione di maniera.
Nel 1778 il C. diveniva professore nella rinnovata ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] , pp. 185-194); Sui sepolcri degli antichi Romani (1756, ma stampata postuma, a cura di C. Muzzarelli, nel Giorn. Arcadico,XLV [1830], pp. 229-245). Fu il primo, nel 1742, a esaminare il famigerato "dittico Quiriniano", e dopo qualche tentennamento ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] più che limitativo. Lo stesso vantato madrigale "Madonna, i' non so far tante parole", che rinuncia completamente al linguaggio arcadico e allontana i luoghi più tipici della poesia cortese, si rivela sciatto e mal congegnato, ovvio nell'invenzione e ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...