GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] più puro stile Luigi XVI; solo intorno al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al neoclassicismo. Tali aperture non vengono in ogni caso accolte dalla scultura: abbandonata la produzione ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Crescimbeni, fu legato al G. da un rapporto di amicizia e di reciproco interesse: nello stesso anno in cui il G. entrò nell'Arcadia egli venne eletto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon in cui il G. era uno tra i soci più in vista.
Fonti e Bibl ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ], II [1845], pp. 623-632), nutrito di umori romantici, e l'abate romano Giuseppe Defendi, che dalle pagine del Giornale arcadico (CVI [1846], pp. 351-84; CIX [1846], pp. 339-85) ribatteva esaltando i valori accademici e puristi del monumento. All ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] alla sua morte (oggi disperso), suscitò un'accesa polemica tra G. Mancini e G. Andreocci sull'attendibilità dell'episodio (Giornale arcadico, XC[1842], pp. 357-370; XCII [1842], pp. 374-378; G. Mancini, Intorno a un quadro..., Roma 1842). Polemica ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] proprie peculiarità per coesistere in un elegante equilibrio, con un risultato senz'altro "classico", ma di timbro arcadico, e perciò distante sia dalle impennate neomanieristiche del Giani, sia dai fermenti protoromantici del Cades. Caratteristiche ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] pittorica di altissima qualità. Nel 1732 è documentato a Rimini con il lorenese J. Chamant; e qui costruì il teatrino Arcadico (distrutto) in casa Diotallevi (Lenzi, 1980, p. 265). Al 1738 risale la chiesa delle Ss. Caterina e Barbara delle ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] da parte di genti provenienti da N, probabilmente una avanguardia di popoli indoeuropei, parlanti un dialetto eolico (arcadico ?), tributanti culto a Posoidan, assimilato al primitivo Aigàios. Alla fine del periodo debbono ascriversi le primitive ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ; II, 1820). I suoi disegni si trovano, tranne uno (Ardea), nel primo volume e furono molto lodati dalla stampa contemporanea (Giornale arcadico, IV [1819], pp. 382-385; Kunst-Blatt, II [1824], 31, p. 124).
II C. conduceva una vita molto brillante ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] , Ohio, 1962, ad Indicem; M. Bonzi, Un'opera di L. D., in La Voce di Genova, aprile 1963; E. Gavazza, L. D. tra Arcadia e Neoclassicismo, in Commentari, XIV (1963), pp. 268-90; Disegni di G. De Ferrari (catal.), Genova 1963, cat. 24-25; E. Gavazza ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] 1525; Pesaro, Bibl. Oliveriana, Carte Perticari, 1934, XXIV, Carteggi, f. II (lettera del D. al redattore del Giornale arcadico del 1819); Pisa, Bibl. dell'Università, Autografi Ferrucci, v. V; Prato, Bibl. comun. Lazzariniana e Roncioniana, Raccolta ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...