ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] della sua produzione sacra, giacché vi si rivela non di rado artificioso, rispecchiando in essa un fittizio mondo pastorale, arcadico, di moda nella società aristocratica di quel tempo, ma poco rispondente al suo intimo sentire.
Opere a stampa, oltre ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] della vicenda in favore di un più schematico procedere degli eventi melodrammatici.
Dal punto di vista del razionalismo arcadico, Riva sintetizzava così, scrivendo a Muratori il 3 ott. 1726: "Le opere che vengono dall'Italia […] bisogna riformarle ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1701), l’ambizioso Girolamo Frigimelica Roberti con le sue paludate tragedie in cinque atti (La Rosimonda, 1696), l’arcadico precursore David (Amor e dovere, Venezia 1697), il riformatore Zeno (Il Faramondo, 1699, ed. in facsimile, Milano 1987 ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] G. B., in Diario di Roma, 3 sett. 1844, pp. 3 s.; G. De Ferrari, Biografia di monsignor D. G. B., in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CXXXI (Roma 1850), pp. 328-392; P. Alfieri, Biografia di Monsignor G. B., in Gazzetta musicale di Milano ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] fughe e canoni non impedisce al C. di trovare frasi melodiche, di notevole rilievo, pur nel convenzionale stile arcadico e lirico-sentimentale; né lo trattiene dall'inserire più larghi spunti cantabili anche nelle opere sacre, soprattutto della ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...