GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , Collezioni comunali d'arte e Pinacoteca nazionale: Roli, 1971, p. 82), interpretati con una dolce leggerezza di stampo arcadico. Un disegno in rapporto al Ratto di Europa è stato individuato sul mercato antiquario londinese (Vertova, 1984, p. 436 ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] intese con gusto agile e aggraziato pongono il F. sulla via del "capriccio", del "pittoresco" e della garbata composizione arcadica, in accordo con gli umori neomanieristi del Monti.
Il riconoscimento più lusinghiero tributato al F. fu l'incarico di ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] di p. Leonardo da Porto Maurizio.
Il B. morì a Faenza il 22 luglio 1835.
Bibl.: D. Vaccolini, Necrologia, in Giornale Arcadico, dicembre 1835, pp. 343 ss., riprodotta, con poche varianti, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri,IV,Venezia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che si giova in principio dell'imitare Francesco Solimena e poi si allarga a un fare morbido, tenerissimo nei colori, arcadico e rococò più di ogni altro veneto. Venezia settecentesca non si concepisce senza i ritratti incipriati di Rosalba, senza le ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] 1746, sett. 3-1785, dic- 31, c. 104; P. Fontana, Memorie sulla vita di P. F. architetto e ingegnere, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 1826, pp. 42 s., 45-47, 49; C. A. de Rivera, Progetto della restaurazione dello emissario di ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] - che guarda verso un fiume che nel suo lento scorrere muove le ruote dei mulini, mentre, sullo sfondo, completano l'arcadico paesaggio le rapide di una cascata che sembra essere quella di Tivoli. In ambedue le opere le figure, forti e ricche di ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] , III (1866), pp. 361-396; E. Ravioli, Notizie intorno a G. B. detto il Vignola architetto del sec. XVI..., in Giornale arcadico di scienze lettere ed arti, CCV (1867), pp. 1-51; CCIX (1870), pp. 175-205; C. Promis, Biografie di ingegneri militari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ragione prende il posto dell’autorità. Classicista e razionalista, come razionalista è tutta la cultura europea di allora, l’Arcadia tenta quella conciliazione tra i due termini a cui aveva aspirato N. Boileau-Despréaux e con lui tutto il classicismo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] e leggero, fatto di toni chiari e velature delicate, il G. realizzò veri e propri capolavori in "cui la dimensione arcadico-metastasiana trova una sua congruente forma estetica" (Strinati, p. 23).
L'esperienza torinese costituì una tappa decisiva nel ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] ad una loro interpretazione in chiave di eleganza formale, soprattutto nel modulo delle figure ambientate in un precoce clima arcadico.
Tornato a Bologna, secondo lo Zanotti 1739, pp. 298 s.), il D. dipinse varie tele, delle quali resta solo ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...