COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] 1861, p. 411; G. De Sanctis, Considerazioni sulle Belle Arti e lo stato attuale di esse in Roma,Ragionamento, in Giornale arcadico, LXXXII [1862], p. 204). Di poco successivo è l'affresco con Iltrionfo dei martiri dipinto in S. Lorenzo fuori le Mura ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] di altri monumenti antichi nella città di Assisi).
Bibl.: Biografia dell'architetto G.A. A. scritta da se medesimo, in Giornale Arcadico di Scienze, Lettere ed Arti, XCI(1842), pp. 340-349; C. Masini, Dell'arte e dei principali artisti di pittura ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] sul colorimento del giallone delle manifatture d'oro, con alcun cenno sulle dorature dei bronzi venne pubblicata nel Giornale arcadico dell'ottobre 1826 (pp. 62-90). A questo periodo risale la sua amicizia con Michelangelo Caetani, che gli fu ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] De Matteis. In ogni caso, da un giordanismo ancora bene evidente nel 1699 il maestro passò a un composito gusto arcadico che si unì a elementi di tipo quietista professati dal padre Antonio Torres da lui frequentato. Nel 1699 gli affreschi (firmati ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] III delle Argonautiche di Apollonio di Rodi: XXXIV [1827], pp. 344-349), a L'Album e a L'Ape italiana. Ammesso in Arcadia verso il 1830 col nome di Arginto Mergario, fu dal 1833 al '53 segretario della Società romana degli amatori e cultori di belle ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] , Ludovico e Vincenzo (1738, chiesa dei Gesuati). Notevoli, tra gli altri dipinti, per la presenza di motivi arcadico-pastorali: l'Indovina (1740, Venezia, Accademia), Scena pastorale (1740 circa, Chicago, Art Institute) e Passeggiata campestre (1745 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] in Vallicella (Busiri Vici, 1869, pp. 10 s.).
Oltre a collaborare a periodici quali L'Album di Roma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano: Relazione fisica, ed idraulica sulle risaie ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , XIII [1894], p. 57) ed esposto a Milano all'Esposizione triennale dell'Accademia di Brera nel 1894.
Un soggetto arcadico - pastore che al suono della cornamusa addormenta la sua donna - si stempera in una sorta di sogno classicheggiante gremito di ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] aiuti. In esse si palesano chiaramente le finalità e i limiti della pittura del C., volta a mantenere in vita un mondo arcadico ormai superato e che si risolve nei modi di una decorazione di maniera.
Nel 1778 il C. diveniva professore nella rinnovata ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] , nell'età barocca, delle fantasie tassesche nelle terre tedesche testimonia anche la tendenza del B. ad ispirarsi al patetismo arcadico, che sarà poi una delle grandi fonti dell'arte del sec. XVIII.
Bibl.: F. Ambrosini, Scrittori ed artisti trentini ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...