CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] auctior et accuratior, Romae 1750, che contiene una nuova tragedia, l'Esther, e un discorso del custode generale dell'Arcadia, Michele Giuseppe Morei, in difesa del Carpani).
Le tragedie del C. s'inquadrano nel teatro gesuitico più tradizionale ...
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TEMANZA, Tommaso
Rodolfo PALLUCCHINI
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica [...] è eminente nello sviluppo dell'architettura neoclassica veneta. Il T. tramutò in legge coerente e sapiente il sottile classicismo arcadico e scamozziano del Massari e del Tirali, ma non tanto cercò la convalida del suo gusto negli antichi quanto ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] affidò la sua biblioteca, ricca di codici e rari testi scientifici. Collaborò dal 1855 con l’Archivio storicoitaliano e il Giornale arcadico; divenne noto con l’edizione di La composizione del mondo di Ristoro d’Arezzo (Roma 1859, II ed. Milano 1864 ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] Roma a Tivoli e Subiaco, alla grotta di Collepardo, alle valli dell'Amsanto ed al lago del Fucino e, nel Giornale arcadico, uno studio Delle vere sorgenti dell'acqua Marcia e delle altre acque allacciate dai Romani presso le vie Valeria e Sublacense ...
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ROMAGNOLI SACRATI, Orintia
Valeria Guarna
(Orinzia). – Nacque a Cesena l’11 ottobre 1762 dal marchese Lucio Romagnoli e dalla nobildonna Caterina Leonardi Della Rovere, contessa di Montelabate di Pesaro. [...] testimonianza un copioso carteggio oggi disperso. La figura di Romagnoli venne celebrata dai contemporanei in più occasioni: l’arcade Luigi Lamberti le dedicò la sua prima raccolta di Versioni dal greco (Bassano 1786); Bertòla de’ Giorgi la ricordò ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] . Non sempre tuttavia è presente nel B. la traccia dell'alunnato viennese, rilevabile soprattutto nelle raffigurazioni isolate di tipo arcadico, come si vede in alcuni esemplari del Museo di Bassano e di quello di Nove. Hanno moltissimi dei caratteri ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1674 - ivi 1739); fratello di Gabriele; d'ingegno vivo e versatile, studiò filosofia e lettere, poi legge, infine si diede alla matematica e all'astronomia. Dal 1699 lettore [...] trova. Come letterato, lasciò rime d'amore, sacre, d'occasione, lontane così dal gusto secentistico come da quello arcadico: è considerato capo del gruppo di letterati bolognesi detti i riformatori della bella letteratura, che propugnarono un ritorno ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] rinascimentali: B. Ugolini, P. Sasso,Serafino Aquilano , B. Accolti, e, in latino, A. Brandolini.
Il culto arcadico per la poesia semplice, musicalmente indeterminata, e soprattutto poi la concezione romantica della poesia istintiva fecero ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] alla lega achea fu ammessa Sparta in seguito all'uccisione di Nabide perpetrata dagli Etoli per opera di Filopemene (v. achei). L'Arcadia segue da allora in poi un po' le vicende della lega achea. Solo dopo che nel 146 fu distrutta Corinto e sciolta ...
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LICAONE (Λυκάων, Lycāon)
Angelo Taccone
Figlio di Pelasgo e di Melibea o della ninfa Cillene, è il più antico re degli Arcadi. Gli vengono attribuiti cinquanta figliuoli, che sono per lo più eponimi [...] solo due, Dia che Apollo rende madre di Driope, ed Elice o Callisto che a opera di Zeus diviene madre di Arcade e che dopo molte dolorose vicende viene collocata in cielo sotto la forma della costellazione dell'Orsa maggiore. La leggenda più antica ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...