TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] est con l'Argolide e la Cinuria, da cui era separato dal monte Partenio, a sud con la Laconia, a ovest col distretto arcadico della Menalia, a nord col territorio di Mantinea. Una fitta rete di strade congiungeva Tegea con le città vicine. Secondo la ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] accolto nell'Attica, Pan fu reso noto anche nella Beozia, a quanto sembra per opera di Pindaro, nelle cui odi il nome del dio arcadico risuona unito con quello di Cibele. Poi, a poco a poco, il culto di Pan si diffuse, si può dire, in tutte le altre ...
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Pittore (Napoli 1682 - Madrid 1752). Formatosi sull'esempio di L. Giordano, e in ambiente veneziano, lavorò in prevalenza presso le varie corti europee, salvo qualche più lungo soggiorno a Venezia (1740-47). [...] di Moore Park. A Madrid dal 1747, lavorò per Ferdinando VI a Aranjuez e al Buen Retiro. Tipico rappresentante della cultura pittorica "internazionale" del tempo, piacevole ed elegante decoratore, si volse da ultimo a un certo arcadico accademismo. ...
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Astronomo, nato a Zagaiolo il 22 maggio 1749, morto in Roma il 25 dicembre 1827. Ordinato sacerdote nel 1768, si stabilì in Roma nel 1773. A lui si deve la fondazione dell'osservatorio del Collegio Romano, [...] lasciare l'osservatorio, nel quale entrarono i padri gesuiti nel 1824. Si ritirò, con parte degli strumenti di sua proprietà, nel seminario di S. Apollinare, ove morì.
Bibl.: B. Boncompagni, Biografie del matematico G. C., in Giornale Arcadico, 1840. ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] delle numerosissime opere edite ed inedite del B. in G. Biroccini, Vita di G. B. sacerdote romano,quarto custode di Arcadia, Roma 1891. Vedi inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2131 (riportato integralmente dal ...
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CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] pura ed applicata di B. Tortolini, del Giornale dell'architetto, dell'ingegnere e dell'agronomo, e del Giornale arcadico. La sua carriera accademica fu breve: fu dapprima aiuto presso l'osservatorio di Arcetri, fu poi nominato direttore incaricato ...
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MELÉNDEZ VALDÉS, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Ribera del Fresno (Badajoz) l'11 maggio 1754, morto a Montpellier il 24 maggio 1817. A Salamanca, dove dal 1772 seguiva gli studî giuridici [...] Thompson, di Young, che scaltrirono di malinconica dolcezza e di eleganza pittorica il suo temperamento sensuale e arcadico. Ma dal chiuso ambiente di Salamanca, dove ristagnava in un provinciale sentimentalismo, lo richiamava il premio conferitogli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] della favola pastorale nasce in ambiente cortigiano e si definisce come genere misto che combina idealizzazione di gusto arcadico e realismo patetico del sentimento. Sulle orme del Poliziano e del Tasso, Battista Guarini realizza il primo capolavoro ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] Siculo (Bibl., iv, 12) e in Apollodoro (Bibl., ii, v, 4): Eracle, cacciando il cinghiale di Erimanto, giunge sull'altipiano arcadico di Fobe dove è ospitalmente accolto dal centauro Ph. che nel suo antro imbandisce carni arrostite per l'eroe e crude ...
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(gr. Παμϕυλία) Antica regione costiera dell’Anatolia meridionale, tra Licia, Cilicia, il Tauro e il Mar di Levante. Il territorio appartenne nella seconda metà del 2° millennio a.C. al paese di Arzawa [...] regione erano Side, Aspendo, Perge, Attalia (odierna Adalia). Il dialetto panfilico (o panfìlio) era affine al cipriota e all’arcadico ma non privo di eolismi (-εσσι) e di dorismi (ϕικατι, περτι); nel complesso il panfilico può essere definito un ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...