Rivista quindicinale fondata e scritta da G. Baretti, con lo pseudonimo di Aristarco Scannabue: iniziò le sue pubblicazioni a Venezia nel 1763, nel gennaio 1765 Baretti trasferì il giornale nei pressi [...] di Ancona, dove continuò a uscire fino al luglio 1765. Esercitò una critica diretta ed efficace contro il vecchio mondo classicistico e arcadico. ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] Orestasi e con la protezione di Apollo (Paus., viii, 39, 4); tuttavia dalla metà del VI sec. sino alla liberazione dell'Arcadia per opera di Epaminonda (370 a. C.) fece parte della lega spartana. Nella seconda metà del III sec. fu occupata dagli ...
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Poeta latino (sec. 2º d. C.), dell'età degli Antonini, considerato con Anniano Falisco fra i principali dei poetae novelli (come li chiamò il metrologo Terenziano Mauro), mentre prima lo si riteneva contemporaneo [...] di Stazio. Ci rimangono di S. S. una trentina di frammenti di vario argomento di opuscula ruralia, con preziosità di tipo arcadico. ...
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Pittore (Utrecht 1586 circa - ivi 1667), allievo di A. Bloemaert; soggiornò a Roma (1617-22), dove fu tra i fondatori della compagnia dei pittori olandesi e fiamminghi, e a Firenze; nel 1637 fu in Inghilterra [...] al servizio di Carlo I. Vicino alle soluzioni di P. Brill e di A. Elsheimer, dipinse nitidi paesaggi d'accento arcadico e finissimi ritratti di piccolo formato. A Utrecht ebbe una fiorente bottega e numerosi allievi. Opere in tutte le principali ...
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MEGALOPOLI (Megalepŏlis, Megalopŏlis)
Paola Zancani Montuoto
Città greca dell'Arcadia meridionale (Peloponneso), edificata sulle due rive del fiume Elissone, affluente dell'Alfeo, all'incrocio delle [...] , e quattro città (Tegea, Mantinea, Clitore, Orcomeno), dalle cui popolazioni furono fatti considerevoli prelevamenti. La confederazione arcadica aveva un senato e un'assemblea detta dal numero dei suoi componenti "dei diecimila" (μύριοι), che si ...
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Nata a Livorno il 27 febbraio 1755, andò sposa nel 1777 a Giovanni Fantastici e visse quasi sempre a Firenze, dove ebbe un salotto frequentato dall'Alfieri, dal Monti, dalla Staël, e dove morì nel giugno [...] 1824. Ebbe grande fama quale improvvisatrice; ma pubblicò (spesso con lo pseudonimo arcadico di Temira Parasside) solo versi meditati, che non escono dalla mediocrità. Tali sono i Componimenti poetici (la cui più ampia edizione è di Livorno 1794), i ...
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MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] Monaldi (Roma 1736-1806), poeta e scrittore, fu membro dell'Accademia dell'Arcadia (T. Monaldi, Notizie biografiche dell’abate F. M., in Giornale Arcadico di scienze, lettere ed arti, LVII [1832], pp. 264-274); il padre Tullio, letterato e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] . Math., XXV (1843), pp. 74-96; Intorno ad alcuni avanzamenti della fisica in Italianei secoli XVI e XVII, in Giornale arcadico, CIX (1846), pp. 3-48; Delle versioni fatte da Platone tiburtino,traduttore del secolo duodecimo, in Atti dell'Acc.Pont ...
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TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] romano e nel 1832 fu ordinato sacerdote.
A partire dal 1832, Tortolini pubblicò i suoi primi lavori a stampa sul Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, che gli valsero una certa fama nell’ambiente scientifico romano e gli permisero di far ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , 1967, p. 20), per giungere ad annunciare nel 1701, nelle complesse tombe Ludovisi (Napoli, chiesa dell'Ospedaletto) quelle istanze arcadico-rococò di cui sarà assertore unitamente al pittore Paolo De Matteis ed agli scultori N. Fumo, F. Picano, ed ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...