MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] casi eseguite in collaborazione con pittori figuristi, appartengono, forse tra le prime prove, le due piccole tempere con Paesaggio arcadico con figure (Bologna, Collezione Cassa di risparmio; Chiarini), e i due oli con Paesaggio con borgo e corso d ...
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NERI, Ippolito
Carlo Alberto Girotto
NERI, Ippolito. – Nacque a Empoli il 26 novembre 1652 da Lorenzo e da Agata di Alessandro Sandonnini.
Ramo staccatosi da quello dei Del Nero di Bologna, la famiglia [...] iuventutis meae (vd. però Fabiani, 1901, pp. 40-42).
Fonti e Bibl.: Automedonte Abeatico [= M. Malaspina], Notizie istoriche degli arcadi morti, II, Roma 1720, pp. 252-254; Vita e poesie d’Alessandro Marchetti, Venezia 1755, pp. 14-16; F. Redi ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] effetto» (Album…, 1861, 68 s.). L’anno successivo, fu molto lodato il quadretto intitolato Lo svegliarsi, parodia dell’immaginario arcadico in cui Teja proponeva il comico risveglio di un contadino (Album…, 1862). Nel 1867, il suo dipinto di genere ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] del suo panorama familiare (la baia di Napoli, Mergellina e Posillipo), si rifugia nel vagheggiamento di un mondo arcadico e idillico, Ongaro più decisamente piega l’eredità dell’esperienza letteraria a lui precedente a farsi interprete del proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] Perugino, in movimento molle e quasi danzante. La Consegna delle chiavi si chiude, in lontananza, con un paesaggio arcadico che prelude a una nuova classicità, quella di Raffaello.
Nel decennio successivo agli affreschi sistini, Perugino concentra la ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Petra vi pubblicò assai sporadicamente qualche componimento. I toni più moderati della rivista, che privilegiava poesie di gusto arcadico, andarono infatti poco a genio all’autore, che abbandonò presto la collaborazione e non diede più il proprio ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] , scultura e architettura..., V, Milano 1822, lettera CI, p. 296; Lettere di F. Redi, Firenze 1825, p. 152; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890. Memoria storica, I, Roma 1891, p. 398; A.M. Crinò, Fatti e figure del Seicento anglo-toscano, Firenze ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] anche la risposta molto dura di Furlanetto). La posizione assunta da Petrettini fu però stroncata da Clemente Cardinali nel Giornale arcadico di scienze lettere arti, LXXIX (1839), pp. 208-210.
Costante fu l’attenzione per l’archeologia e la storia ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] » (Mari, 1903, p. 134) per il mondo, in un’attenzione all’universo popolare che travalicava il tempo suo. Più che arcadico-settecentesco, il romanticismo di Sole si tinse d’inquietudine decadente; la malattia si confuse con la «noja» (p. 152); la ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] 21 (parte III, t. VII) del novembre-dicembre del 1807.
Una seconda parte, «dal cav. Marini fino alla fondazione d’Arcadia», e una terza, riguardante solo i poeti del Settecento, uscirono presso i tipi di Costantini, Santucci e Compagni (Perugia 1812 ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...