SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] Sutri fu, in seguito, compresa nello stato di Cesare Borgia.
Bibl.: Ruga, Descrizione dell'Anfiteatro sutrino, in Giornale arcadico, 1821; P. Biondi, Memorie storiche di Sabazia e Trevignano, e Saggio storico sull'antichissima città di Sutri, Firenze ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tardò, tuttavia, nel giovanile fervore poetico, e nel ricordo della storia recente, a immettere nel suo classicismo arcadico-romano la problematica del tempo ("Le idee della libertà politica, che circolavano nelle riunioni conversevoli, non potevano ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] Faetani in un manoscritto cinquecentesco, dal quale, senza dare indicazioni precise, lo stampò Giovan Battista Vermiglioli (in Giornale arcadico, XII [1821], pp. 243-247; poi Id., Opuscoli, III, Perugia 1826, pp. 75-79). Allo stesso 1533 risale ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] . si faceva sostenitore De' vantaggi dell'orologio oltramontano sopra l'italiano (Urbino 1792) e, sotto il solito pseudonimo arcadico, i tre libri della fluida e fine traduzione in versi anacreontici degli Amori ovidiani (Sulmona 1794), presentata in ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] era sorta all'inizio del secolo. Nel 1760 fu iscritto come socio all'Accademia degli Agiati di Rovereto, assumendo il nome arcadico di Arvinio, e nello stesso periodo divenne uno dei sedici membri dell'Imperial Regia Accademia di Padova. La sua fama ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] con il potente e colto viceré don Luis de la Cerda y Aragón, IX duca di Medinaceli (che assunse il nome arcadico Arconte Frisseo), il quale predilesse il castrato e lo impiegò per accrescere il proprio prestigio. Grazie ai recenti studi italo ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] venete «Il Gondoliere», «Giornale di Belle Arti», «Giornale Euganeo», dalla fiorentina «Antologia» ai fogli romani come il «Giornale Arcadico», «Il Tiberino», «l'Ape Italiana», presenze di punta in un panorama ormai vastissimo e localmente ramificato ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] l’egloga Faunus (quarta e ultima) è anch’essa abbastanza elusiva e indiretta, constatando Rossi, pur piegatosi all’invito arcadico del suo alto interlocutore, come troppi si dedicassero alla poesia senza vero talento, pur se il campo era felicemente ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] e idealizzante, la scelta delle vesti, come degli atteggiamenti degli ascoltatori, introduce in un pacato clima arcadico, di stretta adesione alla produzione figurativa del Solimena della fase primo-settecentesca di distacco dal metro giordanesco ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] nuovo, Livorno 1876). Fra i giudizi favorevoli suscitati dall’opera, figurano quello dell’amico V. Monti, (in Giorn. arcadico, febbraio 1821, pp. 206-219), conosciuto a Milano nel 1813 e aiutato nella revisione della Proposta di alcune correzioni al ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...