CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] pubblicazioni sono rintracciabili in Prose e poesie, Bologna 1836, fasc. 10, pp. 309 s.; fasc. 14, pp. 295-97; in Giorn. arcadico, LXXVI (1838), pp. 190-98 e 377-79; LXXX (1839), pp. 64-68; in Giornale letterario scientifico italiano, I (1839), 32 ...
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Archeologo ed epigrafista, nato a Roma il 23 febbraio 1822, morto a Castel Gandolfo il 21 settembre 1894. Grande studioso di antichità, principe negli studî d'archeologia cristiana, che per lui raggiunsero [...] Le prime raccolte d'antiche iscrizioni compilate in Roma tra il finire del sec. XIV e il cominciare del XV, in Giornale Arcadico, CXXVII-CXXVIII (1852), pp. 254-355 e 9-77 (pubblicato anche a parte, Roma 1852); Analisi geologica e architettonica del ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] Margherini-Graziani, Città di Castello; Scritture autentiche della fam. de' marchesi del Monte, raccolte sino a questo di 1 dicembre 1683; Firenze 1683; G. Mamiani, Memoria sulla vita e gli scritti di Guidobaldo del Monte, in Giorn. Arcadico, 1821. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] -classico» del Canova e del Valadier. Quasi una moda dell'antico, una foggia o una maschera, come in troppe odi arcadico-pariniane, o nel ritratto che, non senza un più cupo ed intimo né forse interamente consapevole significato, il Romney dipinse di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] biografici cfr.: C. Bresciani, Elogio del padre A.C., Modena 1828; P. Odescalchi, Necrol. del padre A.C., in Giornale arcadico, XXXIX (1828), pp. 389-403;F. Villardi, Vita del padre A.C., Padova 1832 (contiene alcuni dati biografici, ma in realtà ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] e nella riaffermazione del valore irrinunciabile del principio d'autorità. Ammesso nell'Arcadia e chiamato a collaborare ad alcuni periodici (il Giornale arcadico di Roma o il NuovoGiornale dei letterati di Pisa) con articoli stesi prevalentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] Ludovico a Bologna e poi fervente ammiratore di Annibale a Roma, l’ideale classico volge in idillio, già quasi arcadico, negli apprezzatissimi dipinti a soggetto mitologico o allegorico, come la serie con Gli Elementi per Maurizio di Savoia. Non ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , 219 s., 222, 242, 263, 270; M. R. de la Blanchère, Histoire de l'épigraphie romaine..., Paris 1887, pp. 29; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Romae 1891, pp. 53-59; U. Mancuso, La "Tabula Iliaca" del Museo Capitolino, in Mem. della R. Accad ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] M. Poli, San Giorgio di Piano 2002, pp. 22, 184, 291; D. Biagi Maino, I pittori per l’Istituto. La cultura d’Arcadia e le scienze, in L’immagine del Settecento da Luigi Ferdinando Marsili a Benedetto XIV, Torino 2005, p. 53; A. Campana, Petrarchismo ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] Ferrara, Genova) e di contrarre significative amicizie, che lo fecero ascrivere fra gli Innominati di Bra, i Disuniti di Pisa, gli Arcadi di Roma e gli Ercini di Palermo. Respinse l'offerta di una cattedra a Pisa, da parte del granduca di Toscana, e ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...