CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] . di S. Luca, b. 125, n. 109). Nel 1832 dipinse il ritratto della marchesa M. Maddalena Crosa di Vergani (Giornale arcadico, 1832, n. 1, pp. 365 s.) e, nel 1835, quello della poetessa Deodata Roere Saluzzo (Glaucilla Eurotea), eseguito ad encausto ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] di un G. Dughet. Certo è che nulla egli deve al paesaggio storico classicista e poco risentì anche del paesaggio arcadico romano. Nello sviluppo della sua maniera naturalistica e popolaresca, il B. giunge a una interpretazione campagnola della serie ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] e medaglie di Giuseppe e P. Girometti, in L'Ape italiana, I (1835), 3-4, tav. XIII, pp. 21 s.; Il Giornale arcadico, 1838, n. 74, p. 285; A. Gennarelli, Serie iconografica numismatica dei più illustri italiani, in Il Saggiatore, I (1844), 1, p. 272 ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] essere sottolineato nella sacra rappresentazione La conversazione di S. Margherita di Cortona (Palermo 1755), che il B. scrisse col nome arcadico di Acide Drepaneo e che, come attesta il Pitré, ebbe una notevole fortuna e fu rappresentata spesso e in ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] di Aganippe. Canzonette e capricci per ariette musicali, Milano 1652) siamo già in un clima che si direbbe arcadico per la svogliata fantasia dell'autore nel ricalcare convenzionali motivi poetici propri del teatro melodrammatico. Seguì una Brevis ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] , le innovazioni del Bibiena e infine il superamento delle stesse premesse bibienesche, con un orientamento verso il pittoricismo arcadico di natura anticostruttiva. Da quel poco che ne conosciamo, non sembra artista di polso, ma appena di grazia ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] d'amore; il poemetto in ottave La favola d'Adone; una commedia in prosa, Il falso; un Dialogo dei pastori modellato sull'Arcadia di J. Sannazzaro, e un'incompiuta traduzione in ottave della Tebaide di Stazio.
Incerta è la data della morte del G.: il ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] 1951, pp. 19 s., 39, 56; G. B. De Rossi, Le prime raccolte d'antiche iscriz. compilate in Roma..., I, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CXXVII(1852), pp. 279 s.; R. Lanciani, La raccolta antiquaria di G. C., in Bull. della Commiss ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] colta leccese suscitando curiosità e pettegolezzi. Ascritta all'Accademia degli Spioni, che si muoveva tra i riccheggiamenti arcadici e le suggestioni cartesiane, si legò sentimentalmente a una singolare figura di letterato, Pietro Belli.
Alla morte ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] musicali, Bologna-Roma 1894(conferenza tenuta in Bologna, Sala dei Fiorentini, 5ma 1891), e Giuseppe Verdi,appunti ad aneddoti, in Giorn. arcadico, s. 3, IV(1901) quaderno 38, pp. 149-157.
Fonti e Bibl.: Un saggio musicale,in Eptacordo, 2 ag. 1860, p ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...