CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] anni 1858 e 1859, e articoli e trattazioni erudite sui pochi fogli che uscivano allora a Roma quali: il Giornale arcadico di S. Betti. Arti e lettere e IlBuonarroti di Benvenuto e Francesco Gasparoni, IlFilodrammatico, collaborando anche ad alcuni ...
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ORSINI, Antonio
Alessandro Ottaviani
ORSINI, Antonio. – Nacque il 9 febbraio 1788 ad Ascoli Piceno, da Emidio e da Agata Prosperi.
A causa della prematura scomparsa del padre, fu cresciuto dallo zio [...] un suo catalogo della regione di Accumoli nelle Osservazioni geologiche e memorie storiche di Accumoli in Abruzzo, in Giornale Arcadico di scienze, lettere ed arti, XXVIII (1825), pp. 30-45; il pesarese conte Domenico Paoli gli dedicò una lettera ...
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RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino
Leonardo Spinelli
RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino. – Nacque a Mantova il 14 febbraio 1707 da Luigi Andrea Riccoboni (in arte Lelio) e da Elena Virginia [...] Romagnesi e Pierre-François Biancolelli con i quali rinnovò il repertorio della compagnia preferendo alla drammaturgia di impianto arcadico, cara a Lelio père, il genere della parodia, di commedie e couplets più vicini alla spettacolarità foraine e ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] (Bologna 1822) e il Messia, egloga dello stesso (Bologna 1927), diffusamente recensito da S. Betti nel Giornale arcadico del novembre 1827. Altri lavori degni di considerazione sono il volgarizzamento Alla Maestà di Carlo IV imperatore esortazione di ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] fu degli Etnei di Catania, dei Pericolanti di Messina, degli Aretusei di Siracusa, dei Costanti di Cosenza, e nel 1735 entrò in Arcadia con il nome di Lermano Cinosurio.
Giunto a Napoli nel 1738, il B. fu prescelto per comporre una festa teatrale in ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] custoditi presso la Biblioteca Angelica di Roma (Mss., 7, 9, 11, 12, 15, 16, 34).
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1711, p. 346; Id., Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 249; A. Salza, La lirica. Storia dei generi ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] , nell'età barocca, delle fantasie tassesche nelle terre tedesche testimonia anche la tendenza del B. ad ispirarsi al patetismo arcadico, che sarà poi una delle grandi fonti dell'arte del sec. XVIII.
Bibl.: F. Ambrosini, Scrittori ed artisti trentini ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] ad una traduzione italiana fatta nell'anno 1341 di una compilazione astronomica di Alfonso X re di Castiglia, in Giorn. arcadico, gennaio-febbraio 1864, pp. 82, 85ss. (poi, in estratto, Roma 1865); F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] . degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1806, p. 26; D. Vaccolini, Canzone di G. C. B., e notizie relative, in Giornale Arcadico, XLIV (1829), pp. 127-133; L. Balduzzi, G. C. B. di Bagnacavallo e la sua tragedia L'Aragonese, in Il Propugnatore ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] fino al 1814 si pubblicò a Verona il Poligrafo di V. Monti; a Roma il principe P. Odescalchi diresse il Giornale arcadico (1819-68); a Napoli si pubblicò il Giornale enciclopedico di Napoli (1806-21). In quegli anni, il periodo della polemica tra ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...