GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia (Vita di A.M. Salvini, in Vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751). Ebbe per compagni di studi R. Maffei, A.F. Gori e G. Lami. Nei primi mesi del 1720 si ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] Observations on Mount Vesuvius, Mount Etna and other Volcanoes, London 1774). In essa il C. si dimostra leggiadro poeta arcadico e .abile cantore di favole greche, descrive con efficaci colori il fenomeno dell'eruzione e lo sbigottimento popolare, e ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] di Luigi XIV. Sotto il profilo letterario, la tappa più importante fu, però, il soggiorno a Roma, dove fu aggregato agli Arcadi ed ebbe modo di conoscere personalmente G.M. Crescimbeni. A Udine, il 24 luglio 1704, insieme con G. Bini, avviò una ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] aiuti. In esse si palesano chiaramente le finalità e i limiti della pittura del C., volta a mantenere in vita un mondo arcadico ormai superato e che si risolve nei modi di una decorazione di maniera.
Nel 1778 il C. diveniva professore nella rinnovata ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] , pp. 185-194); Sui sepolcri degli antichi Romani (1756, ma stampata postuma, a cura di C. Muzzarelli, nel Giorn. Arcadico,XLV [1830], pp. 229-245). Fu il primo, nel 1742, a esaminare il famigerato "dittico Quiriniano", e dopo qualche tentennamento ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] più che limitativo. Lo stesso vantato madrigale "Madonna, i' non so far tante parole", che rinuncia completamente al linguaggio arcadico e allontana i luoghi più tipici della poesia cortese, si rivela sciatto e mal congegnato, ovvio nell'invenzione e ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] : di essa un esempio sono le Rime in morte della eccellente donzella Ruffina Battoni romana fra gli Arcadi Corintea. Da ricordare è infine la sua collaborazione all'Antologia romana, tra il 1783 e il 1787, dedicata in gran parte a temi scientifici ...
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Bennassuti, Luigi
Nicola Carducci
Letterato e critico (Verona 1811 - Cerea 1882). A studi di storia avvicendò ricerche letterarie, particolarmente dantesche, con bizzarria di metodo, aspramente censurata [...] -70; D. e i Papi, Padova 1870.
Bibl. - G. I. Montanari, Intorno alla D. C. col commento del B., in " Giorn. Arcadico " CCXVIII (1870) 209-223; A. Bartolini, D. e i suoi commentatori, Roma 1902, 28-29; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento ...
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Scolari, Filippo
Enzo Esposito
Letterato (Venezia 1792 - morto nel 1872); rappresentante della critica cattolica, volse l'attenzione alle idee e al pensiero di D. come base e fattore di unità della [...] " e infine un " Prospetto delle similitudini ordinate per materia "); Sopra lo stato presente della letteratura dantesca (in " Giornale arcadico " CCVII [1867] 29-61); Della divina preparazione. Commento ai vv. 118-123 del c. VI del Purgatorio e 22 ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] cambia in un profondo chiaroscuro. Nello stesso tempo il P. s'avvolge sempre più nel mondo di sentimenti arcadico-pastorali del "giorgionismo", diventa sognatore e languidamente sentimentale (Tre sorelle di Dresda); le sue forme diventano sciolte e ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...