FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] con il Martinelli, un maggiore rigore compositivo e nitore della visione, incline all'eroico e al sublime più che all'arcadico.
Nei dipinti del F. che si sono conservati appare evidente una aderenza al vero, anche se sempre molto idealizzata e ...
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Durante
Francesco Tateo
Luigi Vanossi
Fu il nome originario di D. secondo la testimonianza di qualche biografo. Filippo Villani racconta infatti che il nome di battesimo del poeta fu
‛ Durante ', " [...] che D. avrebbe tenuto al suo vero nome (Durante = costante; cfr. L. Biondi, Ragionamenti intorno alla D.C., in " Giornale Arcadico " XXXI [1826] 3°).
Bibl. - M. Scherillo, Alcuni Capitoli Della Biografia Di D., Torino 1896, 44-65; A. Solerti, Le Vite ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] di Montano Falanzio, nel 1707 divenne segretario di questa Accademia.
Fu legato da grande amicizia a Clemente XI (anch'egli dal 1695 pastore arcade), il quale gli conferì la badia di S. Pietro d'Accia e di S. Giustina in Corsica e in onore della cui ...
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(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] fronte ai problemi politico-patriottici e sociali del tempo. Da ciò il significato spregiativo assunto dalle parole Arcadia e arcade, e dall’aggettivo arcadico, applicati – anche al di fuori d’ogni ragione storica – a poesie, poeti e artisti d’ogni ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] del 1822, ebbe modo di frequentare G. Petrucci e L. Biondi, esponenti del classicismo romano e animatori del Giornale arcadico, che rafforzarono i suoi orientamenti classicheggianti.
Tornato a Lucca nell'estate del 1822, proseguì e terminò (1824) il ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] tributo che il B. pagò alla moda settecentesca fu la sua produzione poetica di stile arcadico; infatti, entrato, come "pastore" Osiarco, nella colonia arcadica della Dora, lasciò una raccolta di rime (vedi il volume manoscritto Saggio dipoesie serie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] di Lorrain, Poussin e altri grandi paesaggisti, egli cerca di superare la tradizione classicista del paesaggio idealizzato e arcadico.
Constable esegue disegni e studi a olio dal vero dei dintorni di East Bergholt, studiando assiduamente il cielo ...
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REMONDINI, Gianstefano
Giulio Sodano
REMONDINI, Gianstefano. – Nacque a Genova il 29 ottobre 1699 da Carlo Giuseppe e da Maria Rosa. Fu battezzato l’8 novembre nella chiesa parrocchiale di S. Maria [...] ancora giovane, fu subito apprezzato come poeta e oratore di talento, divenendo socio delle più rinomate accademie napoletane e dell’Arcadia romana. Per quest’ultima è probabile il suo ingresso nel corso di un soggiorno romano tra il 1724 e il 1727 ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] di una collaborazione fra dotti finalizzata all’avanzamento scientifico, culturale e civile della società.
Fu membro dell’Arcadia schierato apertamente a favore di Giovan Mario Crescimbeni e della sua corrente. Sul piano delle scelte letterarie ebbe ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] di decoratore per ville e palazzi tale tendenza lascerà il passo a soluzioni stilistiche "più ariose e leggere, vicine al gusto arcadico di derivazione rocailles" (ibid., p. 51).
Si può supporre che dopo il 1749 il F. sia rientrato a Roma, dove ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...