LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , in Riv. musicale italiana, LVI (1954), pp. 342-345; V. Monaco, Giambattista L. e la commedia per musica, Napoli 1968; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 24; B. Brizi, Il "Socrate immaginario" e ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] sapere. A Roma strinse forte amicizia con l'abate F.M. Lorenzini, dal quale il D. fu introdotto alle adunanze dell'Arcadia, dove fu accolto ben presto col nome di Licofonte Trezenio. I suoi capitoli per la morte della madre pare riscuotessero grandi ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] 1752 poeta di corte a Vienna (e poi a Berlino, Dresda, Monaco), e la moglie di questo, Veronica Cantelli, poetessa d’Arcadia.
Nel 1710 fu chiamato a insegnare lingua greca al collegio dei nobili a Modena; ma coltivò anche studi di matematica. Fra il ...
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] lo condusse dapprima nei maggiori teatri d'Europa, poi in Russia, nel 1886, sempre a fianco di E. Cecchetti, al teatro Arcadia di Mosca. Le sue affermazioni migliori furono a Londra negli Empire Ballets, dal 1895 al 1902, coadiuvato da A. Genée e K ...
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È l'Artemide arcadica sotto le spoglie di una ninfa montana. La leggenda arcadica fa di A. la figlia di Iaso o Iasio o Iasione, figliuolo di Licurgo di Tegea e discendente di Arcade e di Climene, figliuola [...] Beozia, dove alla foce del fiume Scheno nel laghetto d'Ile era un borgo dello stesso nome di Scheno, sarebbe migrato in Arcadia, dove avrebbe dato il nome a Scheno presso Metidrio (la località ove si mostrava la lizza d'A.); ma, comunque, leggenda ...
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Scultore greco, del quale dà notizia solamente Pausania (IV, 31,6 seg.; VIII, 37,1) che lo ricorda con ammirazione, ma non fa cenno dell'età in cui visse. Scolpì numerose statue o gruppi di divinità, in [...] non restano che i frammenti di un gruppo gigantesco, ritrovati nel 1889 negli scavi del tempio di Despoina a Lycosura (Arcadia), e trasportati nel Museo Nazionale di Atene. Nel mezzo si vedevano le statue sedute di Demetra e di sua figlia Despoina ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ; P.I. De Gennaro, Le sei etate della vita humana, a cura di A. Altamura - P. Basile, Napoli 1976, p. 138; I. Sannazzaro, Arcadia, a cura di F. Ersparmer, Milano 1990, pp. 150-156; M.A. Sabellico, De Latinae linguae reparatione, a cura di G. Bottari ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] di giustizia della città di Bologna. Appartenne anche a varie Accademie letterarie della sua città, come la Colonia Renia dell'Arcadia, e fu principe dell'Accademia dei Gelati.
La vita intima di questo spiritoso e colto marchese, che tanto amava l ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] Di gigantesca corporatura, A. compie, secondo una tradizione, grandi imprese (come l'uccisione dell'Echidna e la liberazione dell'Arcadia dal Toro) e viene collegato con la spedizione degli Argonauti. Ma il suo aspetto più importante e più sfruttato ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] , La violetta, e qualche altra). L'importanza storica del Ch. consiste essenzialmente nel fatto che a lui risale l'Arcadia, nel suo sforzo di rifarsi alla tradizione, dopo i "delirî" secenteschi. Interessanti i bonarî sermoni in sciolti (composti fra ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...