NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] Principi; anche in quegli anni in diverse occasioni dette prova delle proprie abilità di latinista.
Per l’Accademia d’Arcadia, oltre a vari componimenti per le celebrazioni del secondo centenario (dicembre 1890-giugno 1891), dettò l’iscrizione per l ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] lotta per la spartizione del bottino comune fatto in Arcadia, vendetta dei Dioscuri contro la ingiusta spartizione compiuta dagli Castore, I., in atto di trascinare seco i buoi rapiti in Arcadia. In una lastra del lato N dell'altare di Zeus a Pergamo ...
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Trompeo, Pietro Paolo
Nicolò Mineo
Critico letterario (Roma 1886 - ivi 1958), professore (dal 1930) di lingua e letteratura francese nell'università di Roma.
Collaborò a numerosi giornali e riviste; [...] ); nel biennio 1948-1949 diresse " La Fiera letteraria ". Fu membro dell'Accademia dei Lincei e custode generale dell'Arcadia. Influenzato dagli orientamenti metodologici del De Lollis, di cui era stato allievo, del Croce e della critica psicologica ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] post quem. La seconda base, anch'essa probabilmente supporto di un ritratto bronzeo, è in calcare bianco e proviene da Thelpusa (Arcadia); in questa firma il nome del padre è integrato quasi interamente, ma l'identità con l'autore della prima base è ...
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SÁNCHEZ BARBERO, Francisco
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Moriñigo (Salamanca) nel 1764, morto nel penitenziario di Melilla il 24 ottobre 1819. Avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario [...] , si diede a conoscere per un'elegia in morte della duchessa d'Alba, per la quale fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia di Roma col nome di Floralbo Corintio. Fatto prigioniero dai Francesi durante la guerra dell'indipendenza, riuscì a fuggire; nel ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Il collegio Tolomei di Siena e serie dei convittori, Siena 1852, p. XLV; M. G. Morei, Memorie istor. dell'Adunanze degli Arcadi, Roma 1761, p. 214; Lettere di mons. G. d'Adda-Salvaterra, in F. Calvi, Curiosità stor. e diplomatiche..., Milano 1878, pp ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] a Napoli, dove morì il 27 genn. 1731.
Fonti e Bibl.: A. Guidi, Rime, Roma 1704, p. 1171; G. M. Crescimbeni, Le vite degli arcadi illustri, I, Roma, 1708, p. 214; II, ibid. 1710, p. 53; III, Roma 1714, p. 185; L. A. Muratori, Anecdota Graeca, Patavii ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] giochi olimpici istituiti dall'eroe ed a quelle per i funerali di Pelia. Seguì lo zio nell'esilio imposto da Euristeo in Arcadia e sulla cima del monte Oeta. Dopo l'apoteosi di Eracle venne in aiuto agli Eraclidi e ne guidò una schiera che emigrò ...
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STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] la Palude Stigia donde ritornava nel Tartaro (Plat., Fedone, 113 b-c); dallo S. nasceva la sorgente di Nonacri in Arcadia (Herod., vi, 74), sulle cui caratteristiche particolari ci riferisce Pausania (viii, 18, 4-6). Nelle sue acque fu immerso ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] 553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A., F.A. nel secondo centenario della nascita,in Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento,Bologna 1950;G. Natali, Il Settecento,Milano 1950, pp. 1134-1138 e 1196-1197 (con ricca bibl.); M ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...