IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] Bari 1974, p. 413; M.L. Astaldi, Baretti, Milano 1977, pp. 68, 184; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, pp. 125, 260; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, pp. 571 n. 3, 577 n. 2 (sulla Bicetti ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] generale stima di cui godeva l'autore della Arcadia presso gli scrittori meridionali e il pressoché unanime XVII, in Rassegna pugliese, IX(1895), p. 241; A. Darowski, Bona Sforza, Roma 1904, pp. 133 ss.; Id., Ilviaggio di Bona Sforza in Polonia, in L ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] aveva svolto alcune ricerche sulla vita di Matteo Galeno Bescappello, mentre a Roma venne subito registrato tra gli accademici reali, primo nucleo della futura Arcadia. Della riflessione scientifica e umanistica di quegli anni ci restano soltanto ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] rispettivamente nel 1717 e nel 1720. Inoltre nella Raccolta di varj poemetti lirici, drammatici, e ditirambici degli Arcadi (Roma 1722, pp. 350-354) è presente un suo ditirambo. Si tratta di rime che "attestano una certa disponibilità stilistica del ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . non si placò e, quando compose, a nome di alcuni Arcadi, un'invettiva contro G.M. Crescimbeni, fu espulso da Roma e dalla Toscana, oltre che, ovviamente, dall'Arcadia. Rifugiatosi a Viterbo, scrisse una pubblica ritrattazione inviandola al granduca ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] e si avvertiva lo sforzo di ispessire la futile galanteria arcadica con una ispirazione più sincera. Quanto poi il ruolo abbandonò la scena politica.
Nel 1821 il G. si ritirò a Roma per qualche mese; tornò a Napoli quando ministro di Polizia era A ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] 1703, Milano 1977, p. 59; ibid., III, 1704-1707, Milano 1978, p. 23; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 37; R. von Bary, Henriette Adelaide Kurfarstin van Bayern, Munchen 1980, p. 236; A. Morelli, Il Theatro ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] accolto nell'Accademia degli Incolti, costituita presso quel collegio come colonia dell'Arcadia. Durante la permanenza a Roma divenne noto tra i verseggiatori, e fu chiamato in Arcadia con il nome di Tersalgo Lidiaco. Aveva preso intanto gli ordini ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] celebre Accademia dei XL di Verona, la Crusca e l’Arcadia), operò al servizio del magistrato di Parte e mosse Timpanaro Morelli, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze, 1715-1766), Roma 1996, pp. 218 s. e passim; E. Panicucci, Dall’avvento dei ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] applicò con profondo interesse anche alle branche scientifiche del sapere. A Roma strinse forte amicizia con l'abate F.M. Lorenzini, dal quale il D. fu introdotto alle adunanze dell'Arcadia, dove fu accolto ben presto col nome di Licofonte Trezenio ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...