LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fra cui le Novelle letterarie di Firenze (n.s., XVIII [1787], col. 214), le Effemeridi letterarie diRoma (XVI [1787], pp. letteraria, all'Arcadia e all'Accademia degli Immobili di Alba. Dal 1789 affiancò all'attività di poeta quella di giornalista, ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] alla corte diRoma, come quella di diritto canonico, il C. passò nel 1717, dopo la morte di Aulisio, ad letterario della produz. del C., cfr. A. Quondam, Dal Barocco all'Arcadia, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 896-905, 1048-1050, dove però ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 14 dic. 1794 recitò un'ode (Adunanza tenuta dagli Arcadi il dì 24 decembre 1794 per l'acclamazione fra le pastorelle d'Arcadiadi S. E. la sig.ra Principessa Donna Amalia Carlotta Barberini Chigi, Roma 1795, pp. 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] 110; A. Nacinovich, «Il sogno incantatore della filosofia». L’Arcadiadi Gioacchino Pizzi (1772-1790), Firenze 2003, ad ind.; B. Gizzi, G. P.: un poeta romano al servizio della musica, tesi di dottorato, Roma, Università La Sapienza a.a. 2004-2005; L ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] non consultabili dell'Archivio); Diario diRoma, n. 22, 17 marzo 1824; G. Ventimiglia, In morte diL.G. custode diArcadia. Cantica, Roma 1824; A. Chigi, Ragionamento, in Adunanza tenuta dagli Arcadi nella sala del seratojo il dì 23 sett. 1824 in lode ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] fare ritorno a casa. Per evadere dall'ambiente familiare, egli decise allora di recarsi a Roma dove proseguì gli studi di greco.
Entrato in Arcadia nel 1784 con il nome di Musonio Filagense, vi conobbe V. Monti - allora segretario del duca L. Braschi ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] . Il C., insomma, affida all'entusiasmo arcadico il compito di riportare la cultura e la scienza italiana a la naturale ed antica prudenza, discesa dall'"antica saviezza dell'imperio diRoma", si manifesta in alcune repubbliche fra le quali la veneta ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] con gli anni e privo d'ulteriori possibilità di carriera, di prolungare la permanenza a Roma; né bastava a giustificarla la piacevole frequentazione - col nome di Olenio Liceate - delle adunanze arcadiche. Di qui il passaggio, nel 1691, a Venezia ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , Romae, Barth. Guldinbeck, 1475) mentre sembra perduta la raccolta Epistolarum ad diversos.
Oltre che della fama di grammatico e ottimo maestro, il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di arti magiche. Il Sannazzaro nell'Arcadia (Prosa ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] 252 s.; L. Grottanelli, Una regina di Polonia in Roma, in Rass. nazionale, 16 giugno 1888, pp. 569-602; 1º luglio 1888, pp. 53-78; 16 luglio 1888, pp. 203-222; 1º ag. 1888, pp. 457-470; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, pp. 470 s.; B ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...