ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] quadro tuttora ammirato e studiato della Galleria Corsini diRoma, apprese la pittura; ma coltivò anche la musica, il canto e la poesia, nella quale fu iniziata da A. Guidi. Arcade dal 1704 col nome di Aglauro Cidonia, non l'ispirarono però i motivi ...
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PIETROBONO, Luigi
Letterato, nato ad Alatri (Frosinone) il 26 dicembre 1863. Entrò giovanissimo tra gli scolopî, nel cui liceo-ginnasio del Collegio Nazareno diRoma fu per molti anni insegnante di lettere [...] 1940 è custode generale dell'accademia dell'Arcadia.
Centro dei suoi interessi di studioso, divenuti con gli anni un danteschi, Roma 1936).
Tali osservazioni si riscontrano anche nella fine antologia commentata delle Poesie del Pascoli, di cui fu ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] triviali, la fluidità come dono inapprezzabile delle Muse. A Roma si gusta l'intonazione lombarda e siamo riguardati a buon meliana verrebbe a racchiudere nei confini della malfamata Arcadia. Di fatto sembra difficile disconoscere che i temi, e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , da parte dell'Impero e della Chiesa, i due eredi diRoma. E non a caso l'acre Squitinio della libertà veneta [...] imporla alla «repubblica letteraria» d'Italia, di cui Foscarini - Timeo Leutronio in Arcadia - si sente parte, proporla all'Europa ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e la lingua zerga (in «Atti e memorie» dell'Arcadia del 1967, negli Studi in onore del Custode Generale Alfredo la pittura. Si è anche già tenuto conto degli anni di Perugia e diRoma e dell'amicizia del giovane poeta con pittori, e scultori, ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di Bruno, e fa tappa ad Arcetri, prima di ricomporsi nelle apparenze idilliche dell'Arcadiadi Vallisneri.
Ascoltiamolo di nuovo, il motivo, nella modulazione personale, amarissima, di pavoneggiato in eterno. Ora in Roma, dove egli dimora, si ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e amorose (la ia edizione, postuma, è forse quella diRoma, «Appresso Antonio Barre, 1555»; ebbe poi parecchie ristampe). segni di un adulto petrarchismo e quelli di un germinale barocco»; a lui ebbero lo sguardo i rimatori del '600 e gli arcadi, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Ambrosoli. Né si vuol negare il buon lavoro di modesta erudizione provinciale che perseguirono in Modena le «Memorie» di monsignor Cavedoni o in Roma il «Giornale Arcadico», immeritatamente avvantaggiato dalle scoperte numismatico-epigrafiche del ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] accademie di monsignor Ciampini, dai Fisiocritici a quella sui Concili, agli inizi dell’Arcadia.19
Tra gli elementi di questa la città della laguna fosse l’unica antagonista possibile diRoma. Né bisogna dimenticare quale grande ruolo culturale aveva ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] letterato che si nascondeva sotto l'arcadico nome di Velandro Cleoneo A. di F., il quale riuscì a ritrovare Bologna 1888; A. Ademollo, I teatri diRoma nel secolo XVII, Roma 1892; A. Paglicci-Brozzi, Il teatro di Milano nel secolo XVII, Milano [1892 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...