LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] di anni. L'evidente consonanza con le tematiche dell'Arcadia può essere considerata, nel caso del L., come termine dialettico di , conservata nell'Archivio generale dei padri scolopi a Roma, La Vergine che appare al beato Calasanzio, beatificato ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] di 1/5 viene destinato alle costruzioni nuove..." (G. D., 1981, p. 47). Dell'intero complesso edilizio, chiamato "Giardino dell'Arcadia la rivista La Città, periodico di architettura e politica. Nel 1946 partecipò a Roma al I Convegno per la ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] d. oggetti d'arte d'Italia, VIII, Prov. di Ancona…, a cura di L. Serra, Roma 1936, p. 8), che due anni prima il F storia delle accademie letterarie di Bologna, in La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, Bologna 1988, ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] di quella dei Trasformati e dell'Arcadia (con il nome di Liralbo). Nel 1710 sposò l'aristocratica Antonia di Calvesi - M. Manieri Elia, Architettura barocca a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1971, pp. 11-27, 75-84 (anche per Emanuele); M. ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] marmo, per il balcone di palazzo Mancini a Roma). Intorno al 1740 lavorò alle statue in travertino di Profeti ed Evangelisti sulla manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] allievo o collaboratore di alcuno degli artisti che operarono a Roma nella prima metà del Settecento, riuscì a guadagnarsi la fiducia del principe Francesco Maria Ruspoli, personaggio di spicco della nobiltà romana e membro dell'Arcadia, per il quale ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] rappresentazione di un mondo bucolico vagheggiato nella dimensione mitica dei classici, in linea con i programmi d'Arcadia, che 215, 240; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, pp. 214-218 (con bibl. precedente); G. Barbera, ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] il 1º ott. 1673 e il 1676 spesso con la carica di "paciere". Morì a Roma il 12 marzo 1681 e fu sepolto nella Chiesa Nuova.
Le sembianze Martirio di s. Cristina che il B. dipinse per la regina Cristina per il soffitto d'una sala dell'Arcadia, finora ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] 1723) risulta che nel 1718 Clemente XI aveva imposto all'accademia di restaurare la chiesa dei SS. Luca e Martina. I lavori 4, pp. 185-195, passim; S. Benedetti, Per un'architettura dell'Arcadia, Roma 1730, in Controspazio, III (1971), n. 7-8, pp. 11, ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] tratto pittorico e le allusioni di imminente arcadia romantica.
Opera del F. è anche un taccuino (firmato e datato 1830) di disegni, contenente 34 fogli con vedute e schizzi di volti, di proprietà della fondazione Cini di Venezia (Zauli, 1979).
Il F ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...