LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] riscontrato anche un probabile scambio di influenze tra il L. e Marco Ricci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena arcadica presso una fontana con un tempietto (Roma, collezione privata: Busiri Vici, 1976 ...
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Patriota (Roma 1827 - ivi 1909), fratello di Cesare. Volontario nella prima guerra d'indipendenza (1848), ferito alla difesa di Treviso, si batté l'anno dopo alla difesa di Roma, e riparò poi a Genova. Giunto (1853) clandestinamente a Roma per prepararvi un moto rivoluzionario e arrestato, fu condannato ... ...
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Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 5 novembre 1827, morto ivi il 27 giugno 1909. Figlio di un ufficiale napoleonico, durante la guerra del 1848 partì per il Veneto col battaglione degli studenti e combatté a Treviso, dove fu ferito. Partecipò l'anno dopo alla difesa di Roma, contro i Francesi, ... ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] anche accademico di merito dell'Accademia di S. Luca diRoma, solo il 2 ott. 1803 "prendeva possesso" (Roma, Accademia di S. di Walpole, Bekford e Hope. Oltre all'ippodromo, la grotta del Mago Merlino con gli scherzi d'acqua, l'edicola dell'Arcadia ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] solo intorno al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al Flora; un Marco Aurelio, il cui prototipo è ai Musei Capitolini diRoma; una Minerva; nonché l'Apollo del Belvedere, che, data la ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] degli edifici antichi tanto sacri che profani.
Il G. morì a Roma il 29 dic. 1830.
Fu membro dell'Arcadia, della Società degli antiquari di Londra, dell'Accademia Etrusca di Cortona e censore filologo nella Sapienza. Erede della tradizione antiquaria ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Piazzetta conservato nella Galleria nazionale d'arte antica diRoma. D'altro canto è stata ipotizzata la partecipazione precedenti sembra compromettersi con i dettami estetizzanti dell'Arcadia; degli esemplari già custoditi in collezioni tedesche ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] membro con il nome arcadicodi Neralco Castrimeniano: Corona poetica offerta dagli Arcadi l'anno MDCCXIX alla sacra immagine di S. Maria in Cosmedin, in Rime degli Arcadi, IX, Roma 1722, p. 87; Rime degli Arcadi sulla natività di nostro Signore Gesù ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] 16 genn. 1772 fu ordinato sacerdote e nel 1773 si laureò in Roma, venendo ben presto iscritto all'albo dei maestri.
In questo periodo, entrato in Arcadia col nome di Ismerio Peliaco, i suoi interessi e i suoi studi andarono sempre più indirizzandosi ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Visconti. Fu pastore d'Arcadia sotto nome di Demofilo Imerio.
È però . 116; vol. 89, n. 26; Miscell. Congregazioni, I, n. 17; Arch. di Stato diRoma, Camerale 2° Antichità e Belle Arti, 1804-1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] romano e la grande stagione dell'Arcadia.
Nella campagna decorativa dei mezzanini di palazzo Borghese il L. si ritrovò 135, 166; E. Ricci, in Il Museo diRoma racconta la città (catal.), a cura di R. Leone et al., Roma 2002, pp. 258 s.; U. Thieme - ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] (Busiri Vici, 1869, pp. 10 s.).
Oltre a collaborare a periodici quali L'Album diRoma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano: Relazione fisica, ed idraulica sulle risaie della Marca…, in ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...