Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] per brevi periodi (1660 e 1667) ritorno in Svezia, ritornò a Roma e si stabilì a palazzo Corsini, dove fu al centro di una notevole attività culturale, da cui ebbe origine l'Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro. La sua biblioteca passò alla Vaticana ...
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Ecclesiastico (Urbino 1671 - Roma 1752); custode dell'archivio segreto di Castel S. Angelo (1700); amico di G. M. Crescimbeni, propagò l'attività dell'Arcadia con le colonie di Pesaro e Rimini. Svolse [...] importanti incarichi diplomatici presso Eugenio di Savoia e i duchi di Parma e Modena e fu visitatore apostolico per le inondazioni del Reno e della Chiana. Sotto Benedetto XIII fu consultore per gli affari segreti della Santa Sede; Clemente XII lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] di eredità del pensiero magico: rifiuti radicali di ogni progettualità, evocazioni apocalittiche, nostalgie arcadiche lettere. Un intervento su trent’anni di cultura italiana, Milano 1976.
Immagini della scienza, Roma 1977.
I segni del tempo. Storia ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] tardi, lo sarà all'Arcadia con quello di Altidora Esperetusa. Seguì una serie di sonetti che, apparsi nella per oggetto la questione della presunta dipendenza feudale del Regno da Roma. La F. prese parte al dibattito che si sviluppò, accesissimo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anche due sonetti compresi nel tomo IV delle Rime degli Arcadi (Roma 1717).
Nel campo degli studi letterari va ricordato il Comento sui primi cinque canti dell'Inferno di Dante, pubblicato solo nel 1819, a Milano. Scritto molto probabilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] 1784-17852; poi a cura di C. Corsetti, Roma 1988.
Il Parlamento ottaviano, di documenti inediti), «Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino», 1933, pp. 1-160 (con bibliografia delle opere di Denina).
C. Calcaterra, Il Barocco in Arcadia ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] a Chioggia, vi rimase un anno e mezzo, e fu poi, dall'ottobre del 1506, avogadore di Comun. Il 22 dicembre fu eletto ambasciatore a Roma, e assunse effettivamente il nuovo incarico nel marzo del 1507.
Il suo carattere duttile ed equilibrato non ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] .
Bibl.: Oltre le opere generali, v. gli studî, fondamentali, di P. Paschini, La famiglia di Lodovico cardinal camerlengo, in L'Arcadia, V (Roma), 1926; id., Da medico a patriarca di Aquileia, ecc., in Memorie storiche forogiuliesi, XXIII, 1927; id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fino alla fondazione nel 1690 della maggiore fra tutte, ossia l’Arcadia, che ne assorbì una gran parte, e ancora oltre, fu che si considerava potenziata dal fascismo, fra la storia diRoma antica e quella italiana. In sostanza, nella misura, ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] dopo Costantino, cit.; A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana diRoma, in Costantino il Grande, II, cit., pp. 649-658.
34 fasc. VIII, nn. 447 (dopo 306) e 448 (dopo 324); Tegea in Arcadia: IG V,2, 137 (dopo 308) e 139 (dopo 306); Paros nelle ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...