Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] di un presunto ripensamento di Dante). La stessa tradizione letteraria che risale alla Vita Nuova, dall'Ameto all'Arcadia Nuova», in Studi in onore di Alfredo Schiaffini, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1965, «Rivista di cultura classica e medievale», VII ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che in qualche modo riproduca e rilanci nel presente quello della Romadi Augusto (con il rilievo dei suoi classici più grandi e 'Arcadia con la tendenza che faceva capo a Giovanni Mario Crescimbeni. Ma l'influenza di Petrarca continuò anche dopo di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] -puristi del Giornale arcadico:vedi, per es., la recensione di S. Betti al Saggio del 1820, in Giorn. arcad., VI (1820 Viterbo, T. Mamiani: lettere dall'esilio, Roma 1899, ad Indicem. Col Manzoni: R. Braccesi, Di una lett. del Manzoni al C., in ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] anche accresciute. Ma i versi del M. apparvero anche nelle Rime degli Arcadi (II, Roma 1716, pp. 1-27; VIII, ibid. 1720, pp. 1-16) e nel Canzoniere intiero di Eustachio Manfredi, in Lirica del Frugoni e de' Bolognesi del secolo XVIII (Venezia ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] il Fagiuoli, il Nelli.
Per il teatro comico l'ideale arcadicodi riforma, stimolato dal l'esempio del Molière e dalla fortuna della sua forza. Il viaggio a Roma poi, se fu per se stesso come esperienza di uomo di teatro un fatto poco concludente, lo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] dalla reazione all'Arcadia sino all'aprirsi del moto riformatore. Vi sono le battaglie per la fondazione di un «buon era stata usata da Vienna per premere su Roma, al fine di ottenere concessioni ben precise e delimitate. L'imperatore ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] . Come nell'Alfenore, sotto i veli dell'Arcadia, compaiono frammenti di autobiografia. Ma sono solo cenni, che non 'insaputa della moglie, per Roma, per prendere servizio alla corte dei cardinal Rinaldo d'Este. Di questo soggiorno romano, interrotto ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] nel volume Foscolo minore (Roma 1949), riapparso con ulteriori aggiunte sotto il titolo di Ortis e Didimo. Ricerche storia di costume, perché mai veniva trascurato il giudizio di valore e la individuazione di valori o ridotta la produzione arcadica a ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] C. ritornò a Napoli e vi diede alle stampe la Istoria della famigliaGennara o Ianara. In un primo momento aveva pensato di trasferirsi a Roma (e vi si recò nel 1625), ma alla fine ritenne più opportuno ristabilirsi a Napoli; tanto più che il figlio ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Napoli nel 1769. Durante una non breve sosta in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e Alessandro Albani del Forteguerri sembrano raccordarlo all'Arcadia lugubre (e pastore arcade fu il C. con il nome di Euforbo Melesigenio), l'unico ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...