GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e dalla Toscana, oltre che, ovviamente, dall'Arcadia. Rifugiatosi a Viterbo, scrisse una pubblica ritrattazione inviandola al granduca e a monsignor Alessandro Falconieri, governatore diRoma, ottenendo infine il perdono.
Nel 1719 compose e pubblicò ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Mareto, II, Parma 1974, p. 790; F. Valesio, Diario diRoma,II, 1702-1703, Milano 1977, p. 59; ibid., III, 1704-1707, Milano 1978, p. 23; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 37; R. von Bary, Henriette Adelaide ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" diRoma, dove ebbe [...] degli Incolti, costituita presso quel collegio come colonia dell'Arcadia. Durante la permanenza a Roma divenne noto tra i verseggiatori, e fu chiamato in Arcadia con il nome di Tersalgo Lidiaco. Aveva preso intanto gli ordini religiosi, anche ...
Leggi Tutto
PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] XL di Verona, la Crusca e l’Arcadia), operò al servizio del magistrato di Parte e mosse critiche all’Uffizio dei fossi di Pisa sospetto alla Chiesa diRoma. Lettore di Locke, Montesquieu, Chesterfield, accanito collezionista di libri, poi dispersi ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] ), e la Dissertazione accademica sul commercio degli antichi e moderni librai, recitata in Arcadia (Roma 1787), nella quale sono rispecchiate le sue prime esperienze di ricercatore di codici (per un esemplare annotato dall'autore, v. G. Mercati, Note ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] alla sua morte avvenuta nel miaggio del 1737.
Fu membro dell'Accademia dei Rozzi di Siena e di quella degli ArcadidiRoma, nella quale portò il soprannome di Alcone Sirio. A questo proposito, va ricordato che uno dei suoi biografi, attribuisce a ...
Leggi Tutto
GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] e inedite); Bologna, Archivio privato della famiglia Gualandi; O. Raggi, Sopra un sonetto di T. G., in Giornale arcadico, 15 apr. 1844, pp. 67-75; Id., Sui colli albani e tuscolani, Roma 1844, pp. 209 s., 218 s.; Strenna romana, in L'Arte, VIII (1858 ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] Metaxà, si poté riprendere la pubblicazione delle Effemeridi letterarie diRoma, stampate anch'esse presso la tipografia del D. nell'aprile del 1822, in aperto contrasto col Giornale arcadico, sebbene con il medesimo indirizzo classicista.
L'attività ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] delle sue opere con annotazioni manoscritte sono conservate presso la Biblioteca naz. di Firenze.
Tra i manoscritti dell'Arcadia conservati nella Biblioteca Angelica diRoma si trovano alcuni componimenti del poeta per lo più editi nelle raccolte ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Divenne membro di varie accademie, quella de’ Rozzi di Napoli, dei Raccesi di Palermo e dei Pellegrini diRoma, e strinse I, Padova 1970, pp. 501-514; A. Quondam, Dal Barocco all’Arcadia, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 809-1094; F.C. ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...