MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] della locale Accademia degli Oscuri e della colonia d'Arcadia, il M. fu molto stimato in tutta Europa M. Mamachi, che ne trattò in due articoli nel Giornale de' letterati diRoma (marzo e aprile 1747), sostenendo la datazione del 347 (la critica più ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Visconti. Fu pastore d'Arcadia sotto nome di Demofilo Imerio.
È però . 116; vol. 89, n. 26; Miscell. Congregazioni, I, n. 17; Arch. di Stato diRoma, Camerale 2° Antichità e Belle Arti, 1804-1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] non consultabili dell'Archivio); Diario diRoma, n. 22, 17 marzo 1824; G. Ventimiglia, In morte diL.G. custode diArcadia. Cantica, Roma 1824; A. Chigi, Ragionamento, in Adunanza tenuta dagli Arcadi nella sala del seratojo il dì 23 sett. 1824 in lode ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] romano e la grande stagione dell'Arcadia.
Nella campagna decorativa dei mezzanini di palazzo Borghese il L. si ritrovò 135, 166; E. Ricci, in Il Museo diRoma racconta la città (catal.), a cura di R. Leone et al., Roma 2002, pp. 258 s.; U. Thieme - ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] fare ritorno a casa. Per evadere dall'ambiente familiare, egli decise allora di recarsi a Roma dove proseguì gli studi di greco.
Entrato in Arcadia nel 1784 con il nome di Musonio Filagense, vi conobbe V. Monti - allora segretario del duca L. Braschi ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] . Il C., insomma, affida all'entusiasmo arcadico il compito di riportare la cultura e la scienza italiana a la naturale ed antica prudenza, discesa dall'"antica saviezza dell'imperio diRoma", si manifesta in alcune repubbliche fra le quali la veneta ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] 908, Firenze 1909, pp. 26-29; in Univ. d. studi diRoma, Annuario dell'a. scol. 1908-909, Roma 1909, pp. 229-32; in Giornale arcadico, s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II, pp. 17, 21 s., 103, 108, 116 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] (Busiri Vici, 1869, pp. 10 s.).
Oltre a collaborare a periodici quali L'Album diRoma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano: Relazione fisica, ed idraulica sulle risaie della Marca…, in ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] avere rischiato di morire di vaiolo, passò a completare la propria formazione all'Accademia dei nobili ecclesiastici diRoma (1781- l'italiano (Urbino 1792) e, sotto il solito pseudonimo arcadico, i tre libri della fluida e fine traduzione in versi ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] con gli anni e privo d'ulteriori possibilità di carriera, di prolungare la permanenza a Roma; né bastava a giustificarla la piacevole frequentazione - col nome di Olenio Liceate - delle adunanze arcadiche. Di qui il passaggio, nel 1691, a Venezia ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...