FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] storia e alla cronologia dell'antichità romana. Nel 1710 fu ammesso in Arcadia, col nome di Entesto Calameo. Tuttavia lo scopo del suo trasferimento a Roma era quello di entrare negli impieghi curiali, per cui il suo impegno maggiore fu indirizzato ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] tempera" nella seduta del 19 apr. 1808); inoltre della Filarmonica, della Tiberina, dell'Arcadia e, fuori Roma, delle Accademie di Bologna, Perugia (di questa era direttore il suo maestro Labruzzi), Pisa, Pistoia, Livorno, Charlestown (South Carolina ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] con scena in Arcadia e lievi risentimenti del Pastor fido; La tartaruca (Roma 1677), commedia con , Censura de' Poeti toscani (circa 1611), ff. 140v, 167r, 169r; Archivio di Stato diRoma Cartari-Febei, vol. 115, ff. 231-243; vol. 125, ff. 130- ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] un tempio particolare a lato di quello paterno.
Tra le più famose immagini di I. solitamente in gruppo con Asklepios, sono ricordate quelle di Skopas per Tegea e Gortys diArcadia, di Bryaxis per Megara e dei figli di Prassitele per Coo. A Damophon ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] le opere iniziate dal M. a Roma è il Monumento funebre di Luigi Vasselli nella chiesa di S. Maria in Via, ideato 78 s., 81). Nel 1832 fu eletto accademico d'Arcadia con il nome di Agasia Numicio e l'anno successivo divenne socio dell'Accademia ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] la città emiliana alla volta diRoma. Successivamente è ricordato nella bottega di M. Franceschini che, a repertorio rituale di una religione fatta di convenienze e di formalità e al pittore riesce benissimo di destreggiarsi tra i vezzi d'Arcadia e ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] p. 450; Zani; Bertolotti, p. 51).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi, Notizia del nuovo teatro degli Arcadi aperto in Roma l'anno 1726, Roma 1727, pp. 18 s.; Diario ordinario diRoma (Chracas), 27 giugno 1739, p. 12; 23 ott. 1745, p. 10; F. Titi, Descrizione ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] erudito, intellettuale e commerciale. Accolta nell'Arcadia con il nome di Eghirda Coritesia in una data imprecisata tra cardinalizio dell'Albani "Divae Cherufinae".
Fonti e Bibl.: Diario ordinario diRoma, 284 (10 marzo 1764), p. 10; 336 (21 marzo ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] e incise, oltre che da lui, da vari artisti.
Il B. morì a Roma il 17 genn. 1878, membro delle Accademie di Belle Arti di Milano, Bologna, Napoli, dell'Arcadia, ecc., e avendo ricevuto non poche onorificenze. Ma il successo raccolto non gli risparmia ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] collaborò saltuariamente, tra il 1831 e il '53, al Giornale arcadico (vi pubblicò, fra l'altro, una epistola latina diretta a regione. Sotto Pio IX fece parte del Consiglio comunale diRoma; eletto conservatore, nel novembre 1847 gli fu affidata la ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...