MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] di un testo in endecasillabi sdruccioli dall’Arcadia del Sannazaro, Che farai Meliseo? Morte refútati, preludio alla fortuna di Vaticano Latino 3798 e in altri esemplari dell’archivio dell’Oratorio diRoma, I, Città del Vaticano, 1957, pp. 4-7; III ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] dellaBiblioteca Giovardiana di Veroli, Roma 1988; N. Del Re, V. G., magistrato curiale, in Scritti in memoria di G. Marchetti Longhi, Anagni 1990, pp. 455-489 (principale lavoro sul G.); A. Grimaldi, Mons. V. G. arcade, in L'Arcadia in Ciociaria ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] suoi migliori amici e compagno diArcadia e dei circoli letterari, Pamphili fu colmato di onori e incarichi. Clemente XI , per lo più presso la bottega dal libraio più noto diRoma, Giovanni Crozier, che era anche fornitore personale del cardinale – ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] d'onori e incarichi. Il 12 dic. 1803 fu ascritto all'Arcadia col nome di Eucritio Caristio, e nel 1807 fu eletto procuratore generale del suo nell'Archivio del Centro studi dei padri barnabiti diRoma. Di lì a qualche tempo, però, gli avvenimenti ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] .B. S. cardinal San Cesareo (1646-1719), collezionista e mecenate di Baciccio, Roma 2007, alla quale si rimanda per ulteriore bibliografia. Si vedano inoltre Notizie istoriche degli arcadi morti, II, Roma 1720, pp. 197-199; M. Guarnacci, Vitae et res ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] inauguralis ad clarissimum virum Cyrillum Martinum Zuchowski canonicum S. Sepulchri (Romae 1773); ne è infine noto, sotto il nome arcadedi Gesalte Scandeo, un elogio di Clemente XIV (Carmen, Clementis XIV. Pont. Max. concordiae pacis instauratoris ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] Arcadiadi Sannazaro nonché un’intera sestina e un sonetto (quest’ultimo in morte di Giovanni d’Austria) di come modello per una messa (libro V, Roma, Coattino, 1590). Il tramite di questa scelta potrebbe essere ravvisato nel citato La Baume ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] in vari campi: nella poesia, con l'ascrizione (1820) all'Arcadia e all'Accademia romana; nelle lingue, con l'apprendimento dell'inglese; lingua con una permanenza annuale nel Collegio irlandese diRoma, raggiunse nell'agosto 1831 la casa generalizia ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] la città emiliana alla volta diRoma. Successivamente è ricordato nella bottega di M. Franceschini che, a repertorio rituale di una religione fatta di convenienze e di formalità e al pittore riesce benissimo di destreggiarsi tra i vezzi d'Arcadia e ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di Milano (Donne diRoma, p. 149). Fu tuttavia la poesia a occupare il posto più rilevante nella formazione della M., in cui ebbe maestro il poeta A. Guidi. Grazie alla sua influenza, il 2 maggio 1704 fu introdotta in Arcadia, con il nome di ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...