MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] l'intera Trifilia (540 kmq.) e un lembo pertinente all'Arcadia (310 kmq.), mentre per contro la Messenia comprendeva un piccolo seguendo a distanza di cinque anni l'esempio dell'irrequieta Sparta e, a quanto pare, per istigazione diRoma - si ribellò ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] opere serie che gli fu dato di comporre, cadde clamorosamente al Tordinona diRoma. Al libretto metastasiano erano state aggiunte tale da far sembrare lontani il razionalismo e l'Arcadia, e prossimo, anzi già presente, il preromanticismo.
Neppure ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] di Tegea e di Feneo in Arcadia; e qualche moderno non ha esitato a vedere nella leggenda di Feneo 67 segg.; C. Pascal, Fatti e leggende diRoma antica, Firenze 1903; p. 16 segg.; E. Pais, Storia critica diRoma, I, ii, Roma 1913, p. 456 segg.; G. De ...
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POLLUCE, Giulio ('Ιούλιος Πολυδεύκης, Iulius Pollux)
Vittorio De Falco
Sofista e grammatico, nato a Naucrati di Egitto, si distinse presto in Atene per l'erudizione e l'abilità oratoria. Fu protetto [...] Socrate e Contro i Sinopi, sono ricordati di lui un Epitalamio per l'imperatore Commodo, un Encomio diRoma, un Suonatore di tromba o gara musicale, un Discorso panelleno, un Discorso riouardante l'Arcadia; ma tutte queste composizioni sono andate ...
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MARTIN, Roland
Georges Vallet
Archeologo francese, nato a Chaux (Haute Saône) il 15 aprile 1912. Dopo una formazione matematica e letteraria è stato allievo della Ecole Normale Supérieure a Parigi, [...] Asia Minore (Thasos, Gortys d'Arcadia, Epidauro, Claros, ecc.), prima di dedicarsi alla Magna Grecia e soprattutto alla , aménagements intérieurs, 1992. Nel 1987 l'Ecole française diRoma ha voluto riunire in un volume (Architecture et Urbanisme, ...
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MAZZUCHELLI, Giovanni Maria
Giulio Natali
Erudito, nato a Brescia nel 1707, morto forse a Verona nel 1768. Discepolo del Quadrio a Bologna, del Lazzarini a Padova, studiò lettere e scienze, fece della [...] . ora posseduti dalla Bibl. Vaticana, in Giornale Arcadico, Roma 1867, e Giunte all'opera "Gli scrittori d'Italia" del conte G. M. M. tratte dalla Bibl. Aless., in Memorie d. Accad. de' Lincei, classe di scienze morali, XII (1880); D. Bulferetti, G ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] .
Bibl.: Oltre le opere generali, v. gli studî, fondamentali, di P. Paschini, La famiglia di Lodovico cardinal camerlengo, in L'Arcadia, V (Roma), 1926; id., Da medico a patriarca di Aquileia, ecc., in Memorie storiche forogiuliesi, XXIII, 1927; id ...
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PIETROBONO, Luigi
Letterato, nato ad Alatri (Frosinone) il 26 dicembre 1863. Entrò giovanissimo tra gli scolopî, nel cui liceo-ginnasio del Collegio Nazareno diRoma fu per molti anni insegnante di lettere [...] 1940 è custode generale dell'accademia dell'Arcadia.
Centro dei suoi interessi di studioso, divenuti con gli anni un danteschi, Roma 1936).
Tali osservazioni si riscontrano anche nella fine antologia commentata delle Poesie del Pascoli, di cui fu ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] a Firenze, e scrisse opere per il teatro di quella corte. Alla fine del 1702 tornò a Roma, dove sembra essere stato nominato maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel 1703-04. Nel 1706 era ricevuto in Arcadia insieme con B. Pasquini e A. Corelli ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] 1679) e fu protetto anche da Clemente XI; fece parte dell'Arcadia, dell'Accademia fiorentina e della Crusca. Le Tredici satire (pubbl. felici alcuni sonetti pastorali (cfr. Poesie liriche, 1680); di scarso pregio il Terrestre paradiso, in ottave, e i ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...