Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] e si definisce come genere misto che combina idealizzazione di gusto arcadico e realismo patetico del sentimento. Sulle orme del di Ottavio Rinuccini e costituiscono quasi degli archetipi del “libretto”. Firenze, Venezia e Roma divengono i centri di ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] dai contemporanei G. C. Cordara, Vita del p. T. C., in Le vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751, pp. 131-52; G. Ferrari, De T. C. commentarius, in A. Calogerà, Raccolta di opusc. scient. e filolog., XLIV, Venezia 1750, pp. 259-78 (ristampato in G ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] dell’Accademia diArcadia con il nome di Clealbo Mirtilio, Patiati si stabilì dunque a Vienna, con uno stipendio di 2400 fiorini ., in Enciclopedia dello spettacolo, fondata da Silvio D’Amico, Roma 1960, ad vocem; S. Kunze, Die Entstehung eines Buffo ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] come Alfesibeo nel 1600), quasi un preannunzio dell'Arcadia. Frutto di quelle riunioni furono componimenti pastorali in forma lirica danzato dai granduchi) il B. si allontanava poche volte: fu a Roma nel 1609 e l'anno dopo vi tornò col Cigoli; si recò ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Ma il B. non ottenne che promesse. Nel 1714 era di nuovo a Roma, dove G. H. Stölzel, che forse fa suo allievo di Antonio). Negli anni uccessivi, Angelo è presente come suonatore in diverse esecuzioni, dal 1707 al 1725, al Clementino, all'Arcadia ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] scrittori con la scelta di un nome adeguato; è il caso, per esempio, degli iscritti all'Arcadia: Giovanni Mario Crescimbeni a Roma, in via Flaminia, dove Cena era approdato dal Piemonte come caporedattore di "La nuova antologia" e su di lui ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] di Augusto III, Federico Cristiano, per accompagnare la sorella di questi, Maria Amalia, andata sposa a Carlo di Borbone nel 1738. Nella medesima lettera, scritta a Roma Berlin 2007; I. Graziani, Sognare l’Arcadia. S. T. «peintre enchanteur» nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] fregio del tempio di Apollo di Bassae in Arcadia, recuperato tre anni prima. Nel 1821 il Louvre si aggiudica la statua di Afrodite (II dei coevi orientamenti artistici della capitale.
Per quanto riguarda Roma, tra il 1839 e il 1849, si rinvengono la ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] postume, nel 1844. Non vanno peraltro dimenticate le poesie di carattere burlesco, con le quali collaborò alle frequenti tornate e alle annuali raccolte dell'Accademia dell'Arcadia (sonetti e capitoli berneschi, satire o, grecamente, "psoghe" alla ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] di svariati componimenti poetici encomiastici o d'occasione (fu ascritto all'Arcadia col nome di XV, Piacenza 1937, pp. 49-53;G. Ferretti, P. Giordani sino ai quaranta anni, Roma 1952, pp. 24 s., 191, 265, 267 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...