Storico e bibliografo, nato a Palermo da Giacinto (v.) il 7 gennaio 1843, morto a Roma il 26 gennaio 1895. Fu ordinato prete nel 1868, essendo contemporaneamente addetto all'Archivio di stato palermitano. [...] l'Italia e il Papato. Sul cadere di quell'anno si dimise dalla carica di prefetto della biblioteca.
Fra le opere del C dell'Arcadia dalle origini ai primordî del sec. XVIII (Roma 1891), il saggio d'una storia della Biblioteca vaticana (Roma 1892), ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] dei fratelli Zeno e del Seghezzi).
Bibl.: F.M. Mancurti, Vita e catalogo d. opere di G. M. C., Roma 1729; G.M. Morei, Vita di G. M. C., in Vite d. Arcadi illustri, Roma 1751; V; [Vecchietti e Moro], Biblioteca picena, Osimo 1793, III, p. 325 segg.; G ...
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GUIDI, Alessandro
Antonio BELLONI
Poeta, nato a Pavia il 14 giugno 1650, morto a Frascati il 13 giugno 1712. Iniziò la sua carriera poetica alla corte del duca Ranuccio Farnese a Parma, alla quale fu [...] , alle quali forse si deve la fortuna di cui egli godette presso i migliori lirici del Settecento e del primo Ottocento: il Varano, il Parini, il Monti, il Foscolo e il Leopardi.
Bibl.: I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 213-225; G. Capsoni, A ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] (Firenze 1602); Guidobaldo Benamati (Parma 1622); Agazio di Somma (Roma 1632), e il Tassoni nel suo felice frammento L'Oceano (Parigi 1622). L'Arcadia ci offrì un poema latino: il Columbus di Ubertino da Carrara, gesuita (Eudosso Pauntino) e un ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Roma. Predomina l'eloquenza. Si diffondono scuole diverse (asiana, attica, rodiese) e dottrine diverse (apollodorei e teodorei) di eloquenza, cioè di attraverso la reazione antibarocca iniziata dall'Arcadia e perfezionata dal didascalismo pariniano - ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] la trinitaria: Zeus-Gea-Elio.
Egli aveva luoghi di culto nell'Arcadia e nella Laconia, a Corinto (detta ‛Ηλίου di Aureliano, il quale dopo la conquista di Palmira, nel 274, da lì portò a Roma la statua di Elio-Belos, e in suo onore, sotto il titolo di ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
*
F. G.
Pratica agraria diretta [...] tempi della guerra di Troia. L'Arcadia, l'Argolide e la Beozia hanno conservato traccia fino a noi di taluno di questi lavori e G. Giusso, Studî e proposte relative ad opere di irrigazione, Iª e IIª relazione, Roma 1911-13; G. A. Borghesani, L' ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] e nel resto della Grecia peninsulare, nella Laconia e in Arcadia. È per altro da tener presente che la questione Museo archeol. di Firenze); gli altri due incisi su vasi d'impasto nero (conservati a Roma, rispettivamente nel Museo di Villa Giulia ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] vases peints, Parigi 1911; E. Strong, L'arte in Roma antica, Bergamo 1929, p. 101 segg.; ecc.; W. Norton di Demetra che si cambiò in cavalla per sfuggire alle persecuzioni amorose di Posidone (culto di Demetra Melaina "la Nera" a Figalia in Arcadia ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] i gigli di Anite e di Miro e i giaggioli di Nosside, accanto alle rose di Saffo. Anite di Tegea, la poetessa d'Arcadia, pare Catania 1916. Per l'epigramma bizantino: F. Santucci, in Atene e Roma, 1929, p. 161 segg.; F. Brecht, Motiv- u. Typengesch. ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...