BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] G. B. Martini e, nel 1713, da G. Chiti Carletti a Roma, sotto la direzione di G. O. Pitoni, si trovano in manoscritto ), commedia pastorale con scena in Arcadia e lievi risentimenti del Pastor fido; La tartaruca (Roma 1677), commedia con legni all' ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] 47). Dell'intero complesso edilizio, chiamato "Giardino dell'Arcadia", del quale egli fu architetto e imprenditore, furono realizzati periodico di architettura e politica. Nel 1946 partecipò a Roma al I Convegno per la ricostruzione edilizia con le ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] dalla quale Arcadio staccò la parte settentrionale, creando una quinta circoscrizione dal suo nome (Arcadia). I G. Lombroso, L'Egitto al tempo dei Greci e dei Romani, 2a ed., Roma 1895, con appl. bibl.; L. Cantarelli, La serie dei prefetti di Egitto, ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] Asklepios, sono ricordate quelle di Skopas per Tegea e Gortys di Arcadia, di Bryaxis per Megara e dei figli di Prassitele per Coo. gruppo dello scultore ellenistico Nikeratos era stato trasportato a Roma nel Tempio della Concordia (Plin., Nat. hist., ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] d'Italia, VIII, Prov. di Ancona…, a cura di L. Serra, Roma 1936, p. 8), che due anni prima il F. aveva eseguito per la di Bologna, in La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, Bologna 1988, I, p. 50; F. Montefusco ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] lavorazione il M. si allontanò più volte da Roma; nel frattempo i Torlonia cambiarono la destinazione del ibid., pp. 78 s., 81). Nel 1832 fu eletto accademico d'Arcadia con il nome di Agasia Numicio e l'anno successivo divenne socio dell'Accademia ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] maestro abbandonò la città emiliana alla volta di Roma. Successivamente è ricordato nella bottega di M. Franceschini di formalità e al pittore riesce benissimo di destreggiarsi tra i vezzi d'Arcadia e le barbe dei profeti". Il M. "regge bene la prova ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] fondata dal padre, di quella dei Trasformati e dell'Arcadia (con il nome di Liralbo). Nel 1710 sposò l Calvesi - M. Manieri Elia, Architettura barocca a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1971, pp. 11-27, 75-84 (anche per Emanuele); M. Paone, M. ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] mito che interessa l'iconografia artistica antica, quanto la leggenda d'Arcadia, secondo la quale A., figlia di Iaso, sposa il giovane del Museo dei Conservatori, quello di palazzo Doria a Roma, di Richmond, dei Musei Capitolini, di Broadlands ecc., ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del Petitot, è ora al centro della (1956), p. 92; A. Martini-M. L. Casanova, SS. Nome di Maria, Roma 1962, pp. 57 s., 89; E. Riccomini, Un'avventura del B., in Palatina, ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...