GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] . Scarlatti, G.B. Platti. Nel 1707 si recò a Roma per concorrere al posto di maestro di cappella presso la basilica ; F. Piperno, p. 197); F. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di Corelli, in Nuovissimi studi corelliani. Atti del 3° Convegno ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] esecuzioni, dal 1707 al 1725, al Clementino, all'Arcadia e in casa del cardinale, dell'oratorio Il trionfo trovano altri riferimenti alla vita e all'attività di Angelo, che forse morì a Roma verso la seconda metà del sec. XVIII.
Bibl.: B. de La Borde, ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] armonia, contrappunto, fuga e composizione, a diciotto anni il C. andò a Roma per perfezionarsi col De Santi e l'Amelli e con il liturgista C. Accademia di S. Cecilia e accademico dell'Arcadia, vicepresidente della Associazione italiana di S. Cecilia ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] Waller). Compose inoltre le cantate: Le jardin des fleurs, En Arcadia, Gipsy suite, Coral isle (Napoli s. d.) e vari , p. 434, Suppl., p. 253; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 178 s., App., p. 79; Enc. della musica Rizzoli Ricordi, II ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi al Pantheon, dell'Arcadia), di Firenze e di Napoli. Fu collaboratore della Gazzetta Reverendissimo Monsignor D. P. A.,s.l.d. [ma stampato a Roma nel 1846 o 1847]; F. Fabi-Montani, Monsignor P.A., maestro ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] il n. ebbe espressioni meno omogenee rispetto alle altre arti. In Italia, a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l’inglese già alla fine del 17° sec., con l’Arcadia, la quale porterà sempre l’impronta classicistico-razionalista ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] per il teatro di quella corte. Alla fine del 1702 tornò a Roma, dove sembra essere stato nominato maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel 1703-04. Nel 1706 era ricevuto in Arcadia insieme con B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1707 fu promosso primo ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] di Longo sofista. Virgilio la trasportò a Roma esprimendovi naturalmente la propria sensibilità e immettendovi fanno propria anche questa forma; e il secondo dà, nella sua Arcadia, il capolavoro del genere, che è anche alle origini del romanzo ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia di Roma. Ebbe rapporti epistolari e personali con i maggiori musicisti del tempo, N. Jommelli, G. Tartini, J.-Ph ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] tanta ricchezza nazionale, che in gran parte emigrava poi verso Roma. In questo stato di cose, sopraggiunse l'attrito, presto ; Sidney, perfetta incarnazione inglese del Cortegiano, dà nell'Arcadia (scritta nel 1580, pubblicata nel 1590) un tipo ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...