BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] italiano, IX, pp. 115-137); Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi, Firenze 1957 (II ed., Roma 1980); Il Paradiso, Torino 1958; Dal Rinascimento all’Arcadia, Lecce 1959; Dante. La vita e le opere, Torino 1966; Il linguaggio lirico del Petrarca tra ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] petrarchesche e tassiane) fiorirono già durante l’Arcadia e si fecero vieppiù violente tra gli intellettuali padre, non è padre ...”. Lingua e stile dei libretti rossiniani, Roma, Bonacci.
Serianni, Luca (1989), Saggi di storia linguistica italiana, ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] , inviato come ringraziamento per la cooptazione in Arcadia) si coglie una prima, peraltro non estremistica di Napoli 1725, a cura di T. Gregory & A. Duro, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 2 voll.
Vico, Giambattista (1989), Institutiones oratoriae, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Johnny di Beppe Fenoglio, le ricerche sull’Arcadia di Sannazaro (che non si conclusero con una giornata di studi fiorentina: Testimonianze per M. C., a cura di A. Dolfi (Roma 2005). Fra i numerosi contributi in rivista: G. Gorni, Ricordo di M. C., ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] la letteratura italiana, Giovanni Meli, trasponendo la poetica dell’Arcadia in siciliano, in una lirica non marcata in senso Belli l’idea di edificare «il monumento» della plebe di Roma. Per lui il romanesco, osservato e descritto con grande acume, ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] italiana, prende avvio una produzione poetica ispirata all’Arcadia, che annovera poeti quali Gian Pietro Cubeddu, Pietro 898-958.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Oppo, Anna (a cura di) (2007 ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] del secolo. Il rinnovamento portato dall’Arcadia rispetto alle proliferazioni del teatro barocco aveva .
Malato, Enrico (dir.) (1995-2004), Storia della letteratura italiana, Roma, Salerno Editrice, 14 voll.
Pieri, Marzia (1991), Introduzione, in ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] in Un secolo di emigrazione italiana, 1876-1976, a cura di G. Rosoli, Roma, Centro Studi Emigrazione, pp. 9-64.
Franzina, Emilio (1996), Dall’Arcadia all’America. Attività letteraria ed emigrazione transoceanica in Italia, 1850-1940, Torino, Edizioni ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] Lunaria di Vincenzo Consolo, ambientata in una sorta di Arcadia idilliaca, i cui abitanti parlano il sanfratellano (uno 1984), a cura di M.A. Cortellazzo & A.M. Mioni, Roma, Bulzoni, pp. 105-130.
Cerruti, Massimo (2003), Il dialetto oggi nello ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ), dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») Scritti minori, a cura di B. Gentili - G. Morelli - G. Serrao, II, Roma 1978, pp. 393-399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo smembratore, ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...