ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] Sin dal 1910 era stato accolto nell’Accademia dell’Arcadia, ove assunse il nome di Filarete Prianeo e risultò P. Dell’Armi, Festa, Matilde, in Dizionario biografico degli Italiani, XLVII, Roma 1997, pp. 290-295; S. Santoro, L’Italia e l’Europa ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] composizione poetica italiana, entrando nella Colonia Renia dell’Arcadia con il nome di Orito Piliaco, per «estirpare dell’Illuminismo francese. Nel 1750 partecipò al giubileo papale a Roma, tenendo il 25 maggio l’orazione ufficiale in Campidoglio a ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] rispettivamente nel 1717 e nel 1720. Inoltre nella Raccolta di varj poemetti lirici, drammatici, e ditirambici degli Arcadi (Roma 1722, pp. 350-354) è presente un suo ditirambo. Si tratta di rime che "attestano una certa disponibilità stilistica del ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] , 557; Id., L’oltretomba classico e medievale dantesco nel Rinascimento, in L’Arcadia, IV (1919 [ma 1923]), p. 119; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, p. 186; B. Sandkühler, Die frühen Dantekommentare und ihr ...
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RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] asse Bologna-Roma, come per Cesena testimonia Cristoforo Serra, addirittura ospite dozzinante del Guercino a Roma. Per assistono non visti all’apparizione (senz’altro memori dell’Et in Arcadia ego e dell’Apollo e Marsia del Guercino), e poi della ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] ), p. 530; B. Croce, I teatri di Napoli nei secc. XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 177 s.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 466 s.; F. Caracciolo, Mem. della famiglia Caracciolo, II, Napoli 1893, pp. 181, 310, 314, 334; F. Nicolini ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] quando cioè il D'Anna ritornò a Palermo dopo aver studiato in Roma presso Corrado Giaquinto, si dovrebbe allora ammettere un viaggio del D il mito è "sentito con l'animo di un 'pastore' d'Arcadia" (Spinosa, 1971, p. 519). Sono, le due allegorie delle ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] .
Va ricordato, a tale proposito, che già nel 1819 era socio dell’Accademia florimontana degli Invogliati, colonia dell’Arcadia di Roma, con il nome di Palmerino Emerissio, e negli stessi anni, quelli della bonifica, socio onorario della Società ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . non si placò e, quando compose, a nome di alcuni Arcadi, un'invettiva contro G.M. Crescimbeni, fu espulso da Roma e dalla Toscana, oltre che, ovviamente, dall'Arcadia. Rifugiatosi a Viterbo, scrisse una pubblica ritrattazione inviandola al granduca ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] a tratti lascia presagire le stilizzazioni dell'imminente Arcadia.
Fonti e Bibl.: Parma, Soprint. per in "Le ricche minere della pittura veneziana". Studi sulla pittura veneta del Seicento, Roma 1982, p. 84, fig. 24; M. Pirondini, in Ducale palazzo di ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...