SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] vaticana la bella statua di Meleagro della Villa Medici a Roma. Così per ragioni di stile, è stata attribuita a coppia statuaria simile, opera di S., si trovava a Gortina di Arcadia. Le fonti letterarie ricordano ancora molte opere dell'artista: tra ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] più famosi, o almeno quelli che conquistarono l'Europa, furono: L'Arcadia in Brenta (1749), Il Conte Caramella (1749), Il mondo della Eroe Cinese per Napoli (1753); la Sofonisba e l'Idomeneo per Roma (1753 e 1756); l'Arrivo di Enea nel Lazio per ...
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MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] Trifilia (540 kmq.) e un lembo pertinente all'Arcadia (310 kmq.), mentre per contro la Messenia comprendeva un al tempo della guerra sociale, in Beloch, Studi di storia antica, II, Roma 1893, p. 151 segg.; K. Seeliger, Mess. u. d. achaeische Bund ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] La simbolizzazione, o allegoria, derivata dalla prima Arcadia, risente delle concezioni della natura e degli affetti op. 1 (1721) si trovano pastorali. Händel, che, venuto a Roma, aveva preso nota delle melodie dei pifferai, se ne giovò per la ...
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MARTINI, Giambattista
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 24 aprile 1706 e ivi morto il 4 ottobre 1784. Figlio di un modesto suonatore di violino, apprese dal padre i primi rudimenti della [...] in altre nazioni dell'Europa. A Bologna era stato eletto Definitore perpetuo dell'Accademia Filarmonica; apparteneva anche all'Arcadia di Roma. Molti maestri insigni lo interpellavano di continuo su questioni d'arte e il suo giudizio era tenuto nella ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] da far sembrare lontani il razionalismo e l'Arcadia, e prossimo, anzi già presente, il opere (Milano 1900), G. Radiciotti, G. B. P. Vita, opere e influenza su l'arte, Roma 1910; id., L'arte di G. B. P., in Rivista mus. italiana, XVII (1916); A ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] l'altro e decise così della supremazia romana. Tornando in Roma vîttorioso s'incontrò con la sorella, che, riconosciute tra le singolare tenzone fra trigemini di Tegea e di Feneo in Arcadia; e qualche moderno non ha esitato a vedere nella leggenda ...
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POLLUCE, Giulio ('Ιούλιος Πολυδεύκης, Iulius Pollux)
Vittorio De Falco
Sofista e grammatico, nato a Naucrati di Egitto, si distinse presto in Atene per l'erudizione e l'abilità oratoria. Fu protetto [...] ricordati di lui un Epitalamio per l'imperatore Commodo, un Encomio di Roma, un Suonatore di tromba o gara musicale, un Discorso panelleno, un Discorso riouardante l'Arcadia; ma tutte queste composizioni sono andate perdute. L'opera maggiore di P ...
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OBOLO
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Pietro PISANI
. Antichità. - È nel sistema greco una piccola unità ponderale e monetale, corrispondente a1/6 della dramma e a 1/12 dello statere. [...] zecche della Locride e della Focide è segnato da un O; in Arcadia da un O Δ, abbreviazione di ὀδελός, forma dialettale di ὀβελός, dimensioni venivano dette obolini.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.
L'obolo di S. Pietro.
L'obolo ...
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MACANIDA
Giuseppe Corradi
Tiranno di Sparta ove tenne il potere come tutore del giovane re Pelope, figlio di Licurgo. Se anch'egli appartenesse o pretendesse di appartenere alla fmmiglia degli Euripontidi, [...] . Gli Etoli, l'Elide, Messene e Sparta parteggiavano per Roma; la Macedonia e la Lega Achea stavano per Annibale. Profittando Sparta era alleata, e tolse loro la città di Tegea nell'Arcadia meridionale (209 a. C.). Gli Achei si rivolsero per aiuto a ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...