PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] 'evoluzione morale e artistica operatasi fra Settecento e Ottocento.
Opere: Stanze del cav. I. P. fra gli Arcadi Polidete Melpomenio (Roma 1779); Gibilterra Salvata (Verona 1782); Fata Morgana (Bassano 1784); Volgarizzamento dell'Inno a Cerere con un ...
Leggi Tutto
LETO, Pomponio
Remigio Sabbadini
Non conosciamo il nome di battesimo di questo umanista, figlio spurio di Giovanni conte di Sanseverino; egli si denominò e fu da altri denominato Iulius Pomponius, Pomponius [...] Cian-Sappa-Flandinet), Bergamo 1894, pp. 153-93; V. Zabughin, Giulio P. L., I, Roma 1909; II, Grottaferrata 1910-12; id., L'autografo delle chiose vergiliane di P. L., Arcadia, 1918, pp. 135-43; R. Sabbadini, in Giorn. stor. letter. ital., LX (1912 ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Poeta giocoso e satirico, nato a Pistoia il 6 novembre 1674, morto a Roma il 17 febbraio 1735. Di famiglia nobile, già resa illustre dal cardinale Niccolò e dall'umanista [...] giurisprudenza nel 1695. Fu mandato in quell'anno stesso a Roma, e raccomandato a mons. Carlo Agostino Fabroni suo parente ( Crescimbeni e di Eustachio Manfredi, fu ascritto nel 1710 all'Arcadia col nome di Nidalmo Tiseo, e ammirato per le sue facili ...
Leggi Tutto
REZZONICO, Carlo Gastone della Torre di
Giulio Natali
Poligrafo e poeta, nato a Como l'11 giugno 1742, morto a Napoli il 25 giugno 1796. Visse giovinetto a Roma e a Napoli: ma la fama del Condillac [...] al Viaggi in Inghilterra, Venezia 1824; G. Carducci, Lirici del sec. XVIII, Firenze 1871; E. Bertana, L'Arcadia della scienza, Parma 1890; P. Pesenti, L'arte e la scienza d'un arcade celebre, Roma-Milano 1909; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. ...
Leggi Tutto
SUMMONTE, Pietro
Fausto Nicolini
Umanista, nato a Napoli nel 1453, ivi morto il 14 agosto 1526. Lettore di grammatica, poetica e rettorica in quello Studio, non lasciò se non alcune lettere latine, [...] del Sannazzaro l'epigramma De Summontii pietate e l'ultima egloga dell'Arcadia, e le Rime del Cariteo (a cura di E. Pèrcopo, p. 418 segg.; P. De Nolhac, Les correspondants d'Alde Manuce, Roma 1888, passim; E. Pèrcopo, introduz. alla cit. ediz. delle ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Bernardino
Giulio Natali
Improvvisatore, nato a Siena il 9 settembre 1681, morto ivi nel luglio del 1747. Divenne così famoso, nel secolo degl'improvvisatori, che, per ordine di Benedetto [...] e pastorale, nella quale è più vicino ai poeti popolareggianti toscani della fine del Quattrocento che all'Arcadia.
Bibl.: Vite degli Arcadi illustri, VI, Roma 1751; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano ...
Leggi Tutto
NERI, Ferdinando
Critico, nato a Chiusaforte il 25 gennaio 1880; professore di letteratura francese all'università di Torino. La produzione del N., rivolta specialmente alla letteratura francese e ai [...] conoscenza delle altre letterature europee (Scenari delle maschere in Arcadia, Città di Castello 1913; Il Chiabrera e la studî franco-italiani nel primo quarto del sec. XX, Roma 1928, ottima guida bibliografica; La "Passione" del manoscritto Magliab ...
Leggi Tutto
ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] metri classici presso l'urna di Shelley o contemplò la dea Roma vivente nei luoghi dove Childe Harold si era inebriato di poesia all'ideale del bello classico, proprio del neo-classicismo arcadico della fine del sec. XVIII e del neo-classicismo ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] ogni giorno più rigorose. L'ode saffica di Melinno a Roma è un'eccezione, la quale tuttavia ci mostra come Catullo Ma, intanto, nella lirica del Seicento e di più nell'Arcadia, il verso sembra disarticolarsi per il prevalere di movimenti più ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] realismo di espressione prettamente romana.
Il ritratto in Roma. - In Roma il culto dei morti influì sulla formazione del .-J. Aved, il gusto ritrattistico settecentesco si esaurisce presto nell'arcadia di J.-B. Greuze e della Vigée-Lebrun.
In Spagna ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...