Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] repliche, tra le quali le migliori sono quelle di Villa Medici a Roma e di Cambridge (Mass.): l'inquieta passionalità è resa sia dai tratti di S., come Asclepio e Igea a Tegea e a Gortina in Arcadia; un'Ecate ad Argo; due Erinni ad Atene; un Ermete, ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] diceva fosse avvenuto il rapimento (Eleusi, Ermione, Feneo in Arcadia, Cnosso a Creta, Ipponio in Magna Grecia, Enna e Siracusa 5° sec. a.C.) in Apulia, e circa due secoli dopo in Roma, dove P. fu identificata con l’indigena Libera.
L’arte antica ha ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia di Roma. Ebbe rapporti epistolari e personali con i maggiori musicisti del tempo, N. Jommelli, G. Tartini, J.-Ph ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] , poi nel 219 a Filippo V di Macedonia, quindi fu incorporata nella lega achea fino al 146 a.C. Cadde allora sotto Roma e fece poi parte della provincia d’Acaia.
Resti della cinta di mura si vedono presso Pàvlitza. Famosa soprattutto per il tempio di ...
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Famiglia d'attori. Capostipite fu Francesco (noto in arte come Ciccio T.; Napoli 1770 - Roma 1830), ottimo attore nella commedia improvvisa e in quella scritta, specialmente goldoniana; fu capocomico per [...] , infine, con A. Majeroni. Fu anche poeta e pittore. La sorella di Luigi, Rosa T. Mozzidolfi (Trento 1799 - Roma 1869) fu ottima attrice, prima donna tragica, e nota improvvisatrice di versi; fu accolta in Arcadia e in molte altre accademie di poeti. ...
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Letterato (Macerata 1663 - Roma 1728). Fu il principale fondatore dell'Arcadia (1690), di cui fu custode generale fino alla morte. Assai più importanti delle Rime (1695; ed. def., 1723) sono: l'Istoria [...] della volgar poesia (1698), primo tentativo, ricco di notizie erudite, di una storia generale della poesia italiana; i dialoghi La bellezza della volgar poesia (1700); i Comentarj intorno alla storia della ...
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Poeta (Imola 1667 - Roma 1719). Esercitò con fortuna l'avvocatura a Roma. Nel 1690 fu uno dei fondatori dell'Arcadia (Tirsi Leucasio), da alcuni riconosciuto come l'unico vero poeta di quel primo gruppo. [...] Non scrisse molto (55 sonetti e altri pochi componimenti); non ancora del tutto libero dal gusto secentistico, mescolò il languido al concettistico. Marito di F. Maratti (v. Zappi Maratti, Faustina) ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] tanta ricchezza nazionale, che in gran parte emigrava poi verso Roma. In questo stato di cose, sopraggiunse l'attrito, presto ; Sidney, perfetta incarnazione inglese del Cortegiano, dà nell'Arcadia (scritta nel 1580, pubblicata nel 1590) un tipo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] di Athenaeus e del Dizionario greco di Hesychius, l'Arcadia del Sannazzaro, le ristampe della grammatica latina, del Alde Manuce, in Studi e doc. di storia e diritto, VIII-IX, Roma 1888; E. Pastorello, Invent. cronol. de l'epistol. manuziano, 1483- ...
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PASQUINI, Bernardo
Luigi Ronga
Musicista, nato a Massa Valdinievole (attualmente Massa e Cozzile) il 7 dicembre 1637, morto a Roma il 21 novembre 1710. Iniziò fanciullo gli studî letterarî sotto la [...] in una villa del principe Colonna; per tali meriti il musicista fu ammesso nell'Accademia dell'Arcadia, assumendo il nome di Protico Azetiano. A Roma il P. fu educato nella musica da L. Vittori, insigne maestro provvisto anche di notevole cultura ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...